Mercoledì, 17 Agosto 2022

LUGLIO 2022

ORSO:

Il mese di luglio è stato caratterizzato da un numero di danni in aumento, soprattutto al patrimonio agricolo (es. ciliegie) e a quello zootecnico (ovicaprino, ma in qualche caso anche bovino ed equino).

Per quanto riguarda le criticità legate ad animali confidenti e/o particolarmente dannosi, il periodo ha visto un’intensificazione dei danni che l’orsa F43 ha portato a termine per lo più su conigli e galline, in prossimità o all’interno di centri abitati, anche in modo reiterato e confermando la forte confidenza nei confronti dell’uomo. Ciò ha riguardato soprattutto la zona della val di Ledro, provocando una certa preoccupazione tra i residenti e gli amministratori. Soprattutto nell’ultima decade del mese le ripetute azioni di F43 hanno reso necessario un presidio nelle ore notturne pressoché continuo da parte del personale forestale, che ha effettuato numerose e ripetute (anche nel corso della stessa notte) azioni di condizionamento negativo nei confronti dell’orsa tramite l’uso di pallettoni in gomma e/o cani da orso, allo scopo di fare tutto il possibile per mitigare l’eccessiva confidenza dell’animale. Anche in questo periodo è continuata la fornitura gratuita di opere di prevenzione a tutela degli apiari e dei pollai situati nell’areale utilizzato dall’orsa.

Su F43 continuano, in raccordo con Ispra, le azioni previste dal Pacobace (Piano d’azione per la gestione dell’orso nelle Alpi centro-orientali) al fine di contenere i disagi e le situazioni di potenziale pericolo e di adottare con gradualità le azioni di controllo previste dal Piano stesso.
Il 31 luglio nei boschi vicino a Maurina, frazione di Spormaggiore, si è registrato un falso attacco a un escursionista locale da parte di un’orsa accompagnata da cuccioli . Si ricorda l’importanza di prevenire gli incontri ravvicinati a sorpresa con gli orsi, facendosi sentire per tempo (es. usando la voce) qualora si frequentino le zone boscate del Trentino occidentale. Relativamente alle cucciolate di orso del 2022, a luglio il dato registrato si è ulteriormente consolidato: si stima che siano 14 quelle presenti sul territorio trentino ad ovest del fiume Adige, con un allargamento dell’area interessata dalle stesse rispetto a quella del 2021. E’ possibile visualizzare la mappa delle aree interessate da segnalazioni certe di cucciolate di orso.

Nel corso del mese di luglio si sono registrati due investimenti di orso, il primo sulla strada tra Dimaro e Folgarida la sera del 4 luglio, il secondo lungo la strada che costeggia il lago di Molveno la sera del 12 luglio. In entrambi i casi gli animali investiti (un adulto nel primo ed un cucciolo nel secondo, stando alle descrizioni degli investitori) si sono allontanati, come si è potuto verificare nei sopralluoghi successivi, con i cani da orso che hanno seguito per un buon tratto le tracce olfattive lasciate dai plantigradi.

Infine, per quanto riguarda M78, il giovane orso investito e ferito in modo importante da un veicolo e liberato in natura dopo un periodo di riabilitazione a Casteler, a luglio l’animale ha continuato a frequentare zone poco antropizzate, mantenendo un comportamento molto elusivo e riservato nei confronti dell’uomo. L’atteggiamento dimostrato e le ottime capacità di spostamento dell’orso (registrate dal collare GPS) confermano ad oggi il buon esito del suo reinserimento in natura.

Orso ripreso su grattatoio in val di Tovel - Video F. Cadonna e F. Limelli - Archivio Servizio Faunistico

LUPO:

Non si sono registrati accadimenti particolari in un periodo dell’anno che anche per il canide è solitamente caratterizzato da un aumento del numero di danni (si è passati infatti dalla decina registrata in giugno ai 30 circa di luglio) provocati per lo più su animali in alpeggio. Come noto, la custodia da parte dell’uomo, le recinzioni elettrificate ed i cani da guardiana riescono a contenere questo fenomeno entro limiti tollerabili (anche se non ad eliminarlo del tutto); la maggior parte dei danni registrati in luglio ha spesso riguardato patrimoni non ancora protetti, a volte anche in relazione alle difficoltà oggettive che caratterizzano certi contesti. Si ricorda che, a seconda del patrimonio da proteggere e della tipologia di intervento, le opere di prevenzione (recinzioni elettrificate, cani da protezione) sono concedibili gratuitamente e/o finanziabili dall’amministrazione provinciale.

E’ stato possibile registrare i primi dati relativi alle riproduzioni di lupo del 2022; nei prossimi mesi, quando la presenza di cucciolate sarà più percepibile, si potrà avere un quadro più chiaro al riguardo.

LINCE:

Nulla da segnalare.

SCIACALLO DORATO:

E’ stato possibile accertare anche quest’anno la riproduzione del branco (gruppo famigliare) presente nella zona del Lomaso; si tratta della terza registrata in quell’area, dopo quelle del 2020 e del 2021. Rimane l’unico nucleo riproduttivo conosciuto in provincia.

LINCE - LUPO - ORSO