Mercoledì, 08 Giugno 2022

Giovane orso reimmesso in natura, il monitoraggio grazie al collare Gps | Il video

I primi due giorni di monitoraggio tramite il collare Gps del quale è dotato l’orso M78, mostrano una buona mobilità del giovane plantigrado, che sta riprendendo progressivamente contatto con il suo ambiente. L’animale, rinvenuto lungo la SS43 a seguito di un investimento, è stato curato per una ventina di giorni all’interno del centro faunistico del Casteler e reimmesso nei boschi della bassa Val di Non lunedì sera. Nel corso della sua permanenza all’interno della struttura, il plantigrado è cresciuto di peso e ha ripreso forza, grazie ad una dieta ricca di frutta e miele.

Ecco le immagini del trasferimento e dei primi movimenti dell’animale nell’ambiente naturale.

Le interviste a:
Sergio Tonolli - dirigente Servizio faunistico
Claudio Groff - coordinatore Settore Grandi carnivori
Natalia Bragalanti - funzionario Servizio faunistico
Roberto Guadagnini - veterinario incaricato

(a.bg)

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