L’orso è un animale solitario. Soprattutto in ambienti frequentati dall’uomo è attivo prevalentemente nelle ore crepuscolari e notturne. E’ schivo e diffidente, difficile da incontrare. Ha indole per lo più pacifica; può attaccare solo se provocato, o spaventato a sorpresa a breve distanza. Le femmine accompagnate da prole possono manifestare uno spiccato istinto di difesa nei confronti dei cuccioli e, in rari casi, essere aggressive anche nei confronti dell’uomo.

Nonostante la mole gli orsi si muovono silenziosamente e, a differenza di altre specie selvatiche con strutture sociali più complesse, solo in rarissimi casi emettono vocalizzazioni. In particolare quando due orsi lottano tra loro, o più in generale in momenti di forte eccitazione, è possibile che essi emettano profondi e prolungati brontolii (definiti ruglio), di varie tonalità sia in base all’età che al grado di eccitazione (all’aumentare di quest’ultima, aumenta il volume di emissione). In caso di allarme gli orsi possono emettere soffi, a volte accompagnati dallo schioccare dei denti.

Altre emissioni sonore prodotte dagli orsi sono una specie di sommesso mugolio emesso dalla madre per richiamare i piccoli e ancora quando i cuccioli durante l’allattamento poppano dalla madre, in questo caso essi emettono, a volte,  una sorta di ronzio.