Martedì, 09 Aprile 2024

MARZO 2024

ORSO - A marzo gli orsi riprendono gradualmente l’attività; fanno eccezione le femmine che nel corso dell’inverno hanno partorito che per tutto il mese rimangono nella tana o nei pressi di essa insieme ai piccoli.

Oltre al rinvenimento di impronte, a fototrappolaggi e ad alcuni avvistamenti, a confermare la ripresa dell’attività stagionale dei plantigradi sono stati registrati anche alcuni danni al patrimonio apistico e al patrimonio zootecnico. In particolare in Val di Ledro un orso ha cagionato alcuni danni a pollai e apiari. Nel comune di Cles, presso una stalla situata nel bosco, un orso ha danneggiato un veicolo in sosta, apparentemente nel tentativo di accedere al bagagliaio.

Con l’arrivo della primavera e il ritorno all’attività degli orsi bruni, si ricorda la possibilità di accedere a contributi per la prevenzione dei danni: apiari, pollai e bestiame da reddito a rischio (es. ovicaprini, asini, ecc) possono essere adeguatamente protetti con recinzioni elettrificate e/o cani da guardiania, direttamente fornite oppure finanziate dall’Amministrazione provinciale.

Si ricorda anche l’importanza di evitare gli incontri ravvicinati a sorpresa con gli orsi, facendosi percepire per tempo nel corso di escursioni o attività sportive nelle aree boscate dove l’orso è presente, ovvero il Trentino occidentale (ad ovest del fiume Adige). Quando nelle prossime settimane cominceranno le prime segnalazioni di femmine accompagnate da piccoli, notoriamente protettive, sul sito istituzionale PAT dedicato ai grandi carnivori comincerà ad essere aggiornata la mappa 2024 che localizza tali importanti informazioni.

Attualmente non vi sono orsi radiocollarati, pertanto la relativa mappa non è per il momento attiva.

LUPO - Anche a marzo gli indici di presenza (piste su neve, predazioni su selvatici, ululati, avvistamenti) di lupi sono stati molti e distribuiti su buona parte del territorio provinciale. Gli eventi più rilevanti hanno interessato, ancora una volta, il soggetto confidente che da tempo gravita tra Val di Fassa e alta Val di Fiemme. Dopo diversi tentativi del personale forestale di contattare l’animale a scopo di dissuasione, tutti infruttuosi, il 26 marzo a Pozza di Fassa il giovane lupo è stato infine colpito con successo con pallettoni di gomma. L’animale si è immediatamente dato alla fuga. Scopo di interventi simili è tentare di cambiare l’atteggiamento degli individui confidenti, legando la presenza umana ad esperienze negative. I dati provenienti da realtà dove, nel tempo, sono state effettuate azioni di dissuasione con pallettoni di gomma su diversi esemplari di lupo, paiono indicare una certa efficacia delle stesse.

Nei mesi scorsi, il lupo in questione aveva ripetutamente palesato confidenza e interesse nei confronti delle persone. Per evitare di favorire tali atteggiamenti si ricorda che alimentare animali selvatici al di là dei contesti appositamente autorizzati è illegale e, per le notevoli conseguenze sul comportamento degli animali coinvolti, potenzialmente pericoloso per la sicurezza pubblica, e sicuramente pericoloso per gli animali stessi. Un lupo (o un orso) eccessivamente confidente nei confronti dell’uomo, infatti, se non cambierà atteggiamento a seguito di tentativi di dissuasione come quello sopra descritto, dovrà essere rimosso dalla popolazione.

Fenomeni simili vanno quindi per quanto possibile prevenuti, evitando di lasciare cibo a disposizione dei selvatici, e segnalando prontamente al personale forestale eventi che meritano essere attenzionati.

Sono due, infine, i lupi rinvenuti morti a marzo 2024: il 12 un maschio in Val d’Ambiez (San Lorenzo Dorsino) e il 20 una femmina sull’Altopiano della Vigolana (in un primo momento erroneamente valutata come sciacallo dorato). Le carcasse sono state consegnate all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie per le analisi del caso.

SCIACALLO DORATO - Il 24 marzo è stato fototrappolato uno sciacallo in Val di Fiemme, nella zona di presenza del nucleo riproduttivo già conosciuto.

Documentazione: "Coppia di lupi in abbeverata nel gruppo del Carega" (V. Cozza, volontario MUSE/PAT - Archivio Servizio Faunistico PAT)
https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1I92rINqC_uoamupt3TI96onkkuLV8CG5

LUPO - ORSO - SCIACALLO DORATO