MAGGIO 2023
ORSO - A maggio la stagione degli amori degli orsi entra nel vivo. I maschi sessualmente maturi cercano attivamente femmine disponibili; è in questo e nel mese successivo che la quasi totalità dei nuclei familiari costituiti da femmine accompagnate da cuccioloni nati l’anno precedente si disgregano. Le orse accompagnate da cuccioli nati a gennaio di quest’anno si tengono invece ai margini della vita sociale, per timore di attacchi alla prole da parte dei maschi, che tentano di indurre in esse un nuovo estro. Non è raro che tali femmine stazionino a lungo in luoghi situati ai margini delle aree più utilizzate dalla specie (ovvero gli ambienti boscati di media montagna), prediligendo zone rocciose e scoscese al di sopra della vegetazione arborea o, in qualche caso, zone a quote anche molto basse, talvolta poco lontano da zone antropizzate. Studi effettuati in Europa su orsi radiocollarati suggeriscono infatti che, in casi come questi, le orse accompagnate da cuccioli potrebbero utilizzare luoghi simili proprio perché meno frequentati dai maschi.
A maggio sono state diverse le osservazioni di orsi: in qualche caso si è trattato proprio di femmine accompagnate da piccoli, in altri casi di individui solitari, spesso giovani in età non riproduttiva. Come più frequentemente accade, gli orsi coinvolti si sono allontanati o comunque non hanno manifestato aggressività, tranne in un caso: il 27 maggio, presso Malga Andalo sulle Dolomiti di Brenta, un orso ha effettuato un falso attacco, terminando la sua carica a 30 metri (per dileguarsi subito dopo) dai due escursionisti coinvolti, i quali hanno risposto nel migliore dei modi all’evento, ovvero evitando di darsi alla fuga durante la carica dell’orso.
Nel corso delle escursioni e delle altre attività (MTB, ricerca di funghi, ecc) negli ambienti boscati, si richiama quindi l’attenzione sull’importanza di farsi percepire per tempo dagli orsi (usando la voce, il battito di mani, ecc) allo scopo di prevenire gli incontri ravvicinati a sorpresa, che talvolta possono indurre nei plantigradi atteggiamenti aggressivi. Sul sito istituzionale PAT dedicato ai grandi carnivori si trovano approfondimenti sui migliori comportamenti da adottare (https://grandicarnivori.provincia.tn.it/L-orso/Pericolosita) ed è consultabile la mappa (https://grandicarnivori.provincia.tn.it/Segnalazioni-orse-con-piccoli) dove sono rappresentate le segnalazioni attendibili relative ad orse accompagnate da prole.
L’8 maggio un orso è stato investito da un veicolo a Villa Lagarina; il 31 maggio si è verificato un altro investimento di orso a Vezzano. Le verifiche sul posto hanno accertato l’allontanamento degli animali dopo gli urti.
I danni da orso hanno interessato apiari, pollai e qualche animale da reddito. Hanno destato particolare attenzione gli atteggiamenti di un orso che sull’Altopiano della Paganella — in particolare a Fai, ma anche ad Andalo e Cavedago — ha capovolto campane per la raccolta dell’organico. Allo scopo di provare a condizionare negativamente l’animale con l’ausilio di pallettoni in gomma e/o cani da orso, sono state effettuate (senza intercettare il soggetto) alcune uscite della squadra di emergenza.
LUPO - A maggio nascono i cuccioli. A maggio le segnalazioni di avvistamenti sono state poche. Diversi invece i danni al patrimonio zootecnico, soprattutto a carico di ovicaprini, ma anche di altre specie, come gli asini.
LINCE E SCIACALLO DORATO - Nessuna novità.