Lunedì, 12 Luglio 2021

GIUGNO 2021

Il mese di giugno è stato caratterizzato da un numero di danni da orso (foto) molto alto (sebbene per lo più di lieve entità dal punto di viste economico), superiore ai dati registrati nello stesso periodo negli anni precedenti. Una considerevole parte di tali danni è stata causata da due esemplari oggetto di monitoraggio intensivo per via della loro spiccata confidenza con l’uomo: il maschio M62 e la femmina F43, come noto rispettivamente fratello e sorella dell’orso M57, responsabile dell’attacco ad una persona la scorsa estate.

Il comportamento di M62 ha continuato ad essere caratterizzato da una notevole contattabilità e sostanziale indifferenza alla vicinanza dell’uomo, aspetto più preoccupante che non l’intensità dei danni dallo stesso causati. Altrettanto si può dire per l’altro esemplare, F43, che oltre ai danni in serie realizzati per lo più nei pressi o dentro zone urbanizzate nel ledrense, nell’alto Garda e nel Bleggio, si è resa protagonista di numerosi avvistamenti e contatti con l’uomo.

Entrambi gli orsi sono stati oggetto di attività volte alla cattura per radiocollarizzazione a partire dalla seconda metà del mese; M62 è stato catturato, radiocollarato e rilasciato la sera del 28 giugno mentre su F43 tali attività sono tutt’ora in corso. Anche la localizzazione delle aree in cui si trova M62 è ora dunque disponibile e costantemente aggiornata sulla mappa degli orsi radiocollarati.

Tutto ciò è finalizzato ad un monitoraggio ancora più stretto di questi esemplari e all’adozione di tutte le azioni di dissuasione e controllo possibili.

Giugno ha fatto registrare ancora segnalazioni relative ad orsi in amore nonché a femmine accompagnate da cuccioli dell’anno, il cui numero stimato rimane, ad oggi, attorno alle 8 unità famigliari (nel link la localizzazione aggiornata degli avvistamenti di orse con cuccioli quest’anno).

In giugno sono entrate nella loro fase cruciale attività stagionali quali il monitoraggio, con l’avvio del monitoraggio sistematico mediante trappole per pelo e del consolidato monitoraggio fotografico, le attività di supporto ai pastori con i trasporti in quota dei moduli abitativi, le attività dei referenti per la prevenzione, legate anche alla verifica sulla funzionalità di numerosi recinti. 

Ancora, continuano le attività relative al collocamento delle nuove campane per i rifiuti organici nell’altopiano della Paganella e di nuovi sistemi di protezione dei cassonetti in val di Sole

Sul fronte lupo non si sono registrate novità particolari, in un mese caratterizzato da un numero relativamente contenuto di danni ed anche di avvistamenti. Le riproduzioni all’interno dei branchi sono avvenute nel mese di maggio (evidenze al riguardo peraltro sono note al momento solo in un paio di casi) ed in giugno i piccoli di lupo sono rimasti in aree molto ristrette, vicino alla tana, in località isolate e difficilmente accessibili all’uomo, accuditi dai genitori.

Non sono pervenute nuove segnalazioni relative alla lince ed allo sciacallo dorato.

FOTO: Danno da orso su pollaio – Archivio Servizio Foreste – Servizio Faunistico