ORSO – Al di là di un presunto avvistamento (non confermato da indici di presenza) a inizio mese, l’unico dato certo relativo all’orso nel mese in oggetto è una pista su neve, rinvenuta il 22 gennaio in val di Bresimo. Nonostante le temperature di un inverno particolarmente caldo e l’assenza di precipitazioni, pare quindi essere continuata, in generale, la fase di svernamento degli orsi.

LUPO – Come descritto nei precedenti aggiornamenti, i mesi di massima contattabilità della specie sono quelli invernali. Anche in gennaio, in molte zone del territorio provinciale si sono riscontrati indici di presenza (piste su neve, fototrappolaggi, predazioni su selvatici, ululati, ecc) relativi al canide. In numerose occasioni sono stati avvistati lupi, da soli o in gruppo, anche in fondovalle e anche nei pressi di centri abitati.

Tra Valsugana, Vallagarina, Vallarsa e altopiano di Brentonico si sono verificati sette eventi di predazione su bestiame domestico all’aperto, a carico di ovicaprini in quattro casi, e di asini nei rimanenti tre casi).

Due casi di predazione hanno inoltre interessato cani domestici: nel primo episodio, il 15 gennaio sette lupi hanno ucciso e parzialmente consumato un giovane setter a Folgaria; nel secondo, il 29 gennaio dei lupi hanno ucciso e consumato un cane da pastore a Brentonico.

Anche in gennaio alcuni lupi sono stati investiti e uccisi: il primo, investito da un treno a Serravalle all’Adige il 3 gennaio; il secondo, investito da un autoveicolo a Loppio il 21 gennaio; il terzo, investito a Lagolo il 29 gennaio.

SCIACALLO DORATO – Un’immagine da fototrappola che riprende il canide è stata scattata il 29 gennaio nella località Montagnaga di Pinè.

LINCE – Dopo la segnalazione dell’8 dicembre scorso l’anziano maschio B132 di origine svizzera, unico esemplare di lince sicuramente presente in Trentino, il 7 gennaio è stato fototrappolato in val d’Ampola a Tiarno di Sopra dal personale forestale della Stazione di Ledro (foto allegata).

Foto: la lince B132 fotografata sui monti della val d’Ampola - D. Colotti Staz For di Ledro, Archivio Servizio faunistico PAT