Agosto 2018
In agosto, nell’ambito delle attività di monitoraggio dell’orso bruno mirate al controllo degli individui più dannosi e/o confidenti realizzate nell’ambito del progetto Life Dinalp Bear, sono stati catturati e dotati di radiocollare due esemplari, una femmina e un maschio, entrambi individui giovani catturati in val di Breguzzo. A seguire i link ai rispettivi comunicati stampa ufficiali.
https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Catturata-e-radiocollarata-una-giovane-orsa-in-val-Rendena
https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Catturato-e-radiocollarato-un-altro-orso-in-Val-Rendena
Sono attualmente 6 gli orsi monitorati tramite telemetria, che permette di conoscerne gli spostamenti e, quindi, di poter gestire al meglio gli individui collarati.
Dalle evidenze ricevute nel corso del mese la femmina con i 4 cuccioli è ancora presente nel Brenta meridionale, così come l’orsa che ne ha con sè 3. Anche la presenza di almeno una femmina con piccoli nella bassa val di sole parrebbe confermata da ulteriori avvistamenti. Si attendono però conferme genetiche. Un quadro completo delle aree dove sono state segnalate orse con cuccioli è come sempre disponibile ed aggiornato al link: https://grandicarnivori.provincia.tn.it/Orse-con-piccolisegnalazioni orse con piccoli.
In questo periodo gli orsi iniziano la fase dell’iperfagia, in vista del letargo invernale e tendono quindi ad avvicinarsi maggiormente ai coltivi, per nutrirsi di frutta, in particolare mais ed uva.
Nel mese scorso si sono anche accertate le prime riproduzioni relative al 2018 in alcuni dei branchi di lupo presenti nel territorio provinciale o ai confini dello stesso (Lessinia, Altipiano di Asiago, Fassa e val di Non), mentre per altri non se ne ha ancora la certezza. Pervengono regolarmente segnalazioni sulla specie nelle aree di presenza note, senza nessun altro dato rilevante nell’ultimo mese. I danni al patrimonio zootecnico che si registrano sono cospicui proprio in questa fase dell’anno; al termine dell’estate infatti anche i cuccioli cominciano a cibarsi di carne e gran parte del bestiame domestico si trova ancora in alpeggio.
La lince B132 è ancora presente e un eccezionale documento fotografico lo attesta: l’immagine è stata ripresa nella zona del basso Chiese da un cacciatore del posto in data 28 agosto (foto allegata)