Non c’è il rischio che gli orsi diventino troppi?

L’orso vive a densità molto basse (3-4 animali ogni 100 km² è la stima in ambiente alpino. Il capriolo, ad esempio, a densità medio-basse ha gli stessi valori per chilometro quadrato). Se la popolazione aumenterà numericamente, aumenterà gradualmente anche l’area di distribuzione della stessa, ferma restando la densità e dunque la possibilità/probabilità di incontrare un orso o di vederne le tracce, o di registrarne i danni in una determinata località. L’ambiente trentino si è rivelato particolarmente vocato alla presenza della specie, pertanto non è facile stabilire a priori quale sia la capacità portante dell’ambiente naturale in cui gli orsi vivono; vi è inoltre la variabile dell’impatto umano, difficile da quantificare ma inevitabilmente presente (rimozioni gestionali, investimenti stradali, atti di bracconaggio, ecc). Tuttavia, il sempre più frequente rinvenimento di orsi uccisi da altri orsi (predazioni di cuccioli e giovani da parte di maschi sessualmente maturi, uccisioni tra maschi adulti ecc) evidenzia l’esistenza di fenomeni di autoregolazione delle densità caratteristici della specie.