Esistono degli aiuti da parte della Provincia per l’acquisizione delle opere di prevenzione?
Sì. Al fine di rendere compatibile la presenza dei grandi carnivori con quella dell’uomo, l’Amministrazione provinciale concede sostegni per l’adozione di opere di prevenzione. Il sostegno può attuarsi con:
- Il comodato d’uso gratuito, ovvero la cessione diretta di materiali per la realizzazione di reti e recinti multifilo elettrificati. Il comodato, della durata di otto anni, è garantito dal personale del Corpo Forestale Trentino, attraverso la stipula di appositi contratti tra l’amministrazione pubblica e l’utente;
- Il comodato breve o prestito (ovvero la cessione temporanea di recinzioni elettrificate o moduli abitativi/box elitrasportabili, per un massimo di alcuni mesi);
- Il finanziamento. La formula del finanziamento prevede il rimborso per l’acquisto dei materiali necessari alla realizzazione di recinzioni elettrificate, o per l’acquisto di cuccioli di cane da protezione di razza Maremmano Abruzzese.
Il rimborso del finanziamento copre rispettivamente:
- il 60% delle spese di acquisto se la misura di prevenzione riguarda patrimoni zootecnici bovini ed equini. Nel caso di equini e bovini, salvo casi particolari i finanziamenti sono indirizzati, rispettivamente, alla protezione di puledri e alla protezione di vitelle/manzette di meno di 15 mesi di età. Sono pertanto esclusi cavalli e bovini adulti, statisticamente molto meno a rischio di predazione rispetto alle categorie sopra elencate;
- il 90% se l’opera andrà a proteggere patrimoni zootecnici ovicaprini, asini, pony di piccola taglia e camelidi (lama e alpaca)e, esclusivamente in Trentino occidentale (ad ovest del fiume Adige) pollai e patrimoni apistici.