Giovedì, 08 Agosto 2019

GIUGNO e LUGLIO 2019

Nel corso dei due ultimi mesi si sono registrate ulteriori segnalazioni di orse accompagnate da cuccioli dell’anno. Tali segnalazioni sono riportate in carta in modo dettagliato al link “Mappe di presenza di orse con piccoli”.

Si ritiene siano 5-7 le cucciolate rilevate sinora quest’anno; esse interessano al momento le seguenti aree:

  • Bassa val di Tovel e destra val di Non
  • Val Rendena
  • Brenta meridionale
  • Gruppo del monte Bondone

Per quanto riguarda l’orsetto privo di madre recuperato in stato di deperimento, riabilitato nel corso del mese di giugno e rilasciato in natura lo scorso 2 luglio, si rimanda al relativo comunicato stampa. Ad oltre un mese di distanza dal rilascio non si sono registrate ulteriori segnalazioni e ciò potrebbe indicare che il cucciolo è indipendente e non tende ad avvicinarsi a strutture antropiche. Ma questa ipotesi rimane tale al momento e potrà essere eventualmente confermata più avanti nel tempo.

Le vicende relative all’orso M49 sono state rese note in modo costante. Gli spostamenti di M49 nella zona della Marzola, sono monitorati dal personale del Corpo Forestale Trentino e resi noti attraverso specifici periodici comunicati stampa, ai quali si rimanda.

Nell’ultimo mese si sono registrate anche diverse segnalazioni di giovani orsi (cuccioloni nati nel 2018) nelle zone di Arco, Molveno e Stenico: le prime indagini genetiche condotte sui campioni organici raccolti nelle zone oggetto degli avvistamenti fanno presupporre che si tratti dei cuccioli della femmina KJ1. In alcuni casi i cuccioloni hanno mostrato un atteggiamento un po’ confidente; sono state pertanto coinvolte le squadre di emergenza che attraverso l’attività di dissuasione con cani o pallettoni di gomma hanno fatto fuggire i giovani orsi. Tale attività è fondamentale per cercare di scongiurare che i cuccioloni si abituino alla presenza umana e diventino in futuro soggetti problematici. E’ pertanto importante avvisare tempestivamente la reperibilità forestale (335.7705966) in caso di avvistamento, ed evitare di rimanere nelle loro vicinanze per non contribuire alla possibile abitazione all’uomo.

Orsa con tre cuccioli, filmato di Paolo Togni - Archivio Servizio Foreste e Fauna della PAT

Per quanto concerne i lupi quest’anno si registra finora un’incidenza dei danni inferiore a quella riportata nello stesso periodo del 2018, a fronte di una presenza del canide in provincia ritenuta pari o superiore a quella dell’anno scorso. È verosimile che l’effetto delle opere di prevenzione e gli accorgimenti adottati da numerosi allevatori comincino ad incidere positivamente sull’intensità dei danni. Ciò pare ancor più realistico nella parte meridionale della provincia (area Lessini-Carega) dove la presenza dei lupi (due branchi) rimane costante, ma con danni assai minori di quelli registrati nei limitrofi territori veneti. Un bilancio più realistico ed affidabile potrà però essere effettuato solo in autunno.

Infine non si sono registrati indici di presenza relativi alla lince. Un video da foto trappola che sembra ritrarre una lince in bassa val Sabbia (BS) il 25 maggio u.s. potrebbe far ritenere che l’esemplare B132, da tempo gravitante nel basso Chiese, si sia recentemente spostato più a sud, ma questa rimane solo un’ipotesi.

LINCE - LUPO - ORSO


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