Si comunica che nell’articolo del Trentino di data 15.06.2017, relativo all’incontro svoltosi mercoledì 15 giugno 2017 nella Sala Consiliare di Levico Terme sul tema del ritorno naturale del lupo in Trentino, si rilevano alcune inesattezze e imprecisioni rispetto a quanto realmente detto in sede di dibattito. 

La stima della popolazione di lupi presenti sui Monti Lessini non è di 40 individui come riportato, ma intorno alla decina, come stimato dal monitoraggio effettuato dalla Provincia autonoma di Trento (https://orso.provincia.tn.it/content/download/13796/242047/file/Rapporto%20Orso_2016_web.pdf), e dal Progetto Life WOLFALPS (http://www.lifewolfalps.eu/wp-content/uploads/2014/05/Lo-stato-di-presenza-del-lupo-in-Regione-Veneto-2014-2016.pdf).

Sulla biologia della specie si specifica che la distribuzione attuale del lupo al livello globale comprende il Nord America, l’Europa, l’Asia a nord dell’Himalaya e alcune zone dell’Arabia, ma non il Nord Africa come riportato nell’articolo. L’unica specie di “lupo” presente in Africa, per l’esattezza una specie di canide selvatico geneticamente molto affine al lupo, è il Lupo etiope (Canis simensis), che vive appunto in Etiopia, Africa centrale. 

Il ritorno naturale del lupo sul nostro territorio, oltre all’indubbio valore ecologico, avrà certamente un impatto sulle attività silvo-pastorali tradizionali, per la cui gestione ci si sta attivando sulla base di dati scientifici, soluzione tecniche di comprovata efficacia e sulla costruzione di un rapporto con la cittadinanza improntato alla trasparenza e all’affidabilità.

Articolo del quotidiano Trentino:

Articolo del quotidiano L'Adige: