Orso M49, nessun attacco alla roulotte dei pastori
Le precisazioni del Servizio foreste e fauna
Nessun attacco alla roulotte dei pastori di passo Oclini, in Val di Fiemme. La Provincia autonoma di Trento smentisce le voci, riportate da un sito di informazione, relative al tentativo da parte dell’orso M49 di rovesciare il mezzo sul quale la scorsa notte si trovavano gli operatori che si occupano di un gregge di pecore, recintate con materiale apposito fornito dalla Provincia per la prevenzione dei danni da lupo. L’animale si è aggirato nei pressi della roulotte (questa è un’ipotesi, dato che nessuno lo ha visto) e ha rovistato in un sacco di rifiuti, rompendolo. Questo è quanto è stato accertato dal personale del Corpo forestale del Trentino che ha seguito la situazione sul posto per tutta la notte e ha raccolto personalmente la testimonianza dei due pastori che occupavano la roulotte.
Nessuno ha peraltro sparato in direzione dell'orso (appunto mai avvistato), contrariamente a quanto riportato sul sito: i forestali hanno esploso in aria due colpi, dato che si riteneva che il plantigrado potesse trovarsi vicino, visto il nervosismo dei cani dei pastori. Quindi la situazione è tornata alla normalità.
Per quanto riguarda il danno all'apiario, che effettivamente è stato compiuto, si sottolinea che i forestali non hanno lasciato alcuna esca: il proprietario ha recuperato gli alveari non danneggiati lasciando sul posto quelli danneggiati ed i telaini. Questa mattina, infine, è stata rilevata la predazione su di un vitello ancora in zona passo del Lavazè, però in provincia di Bolzano; gli accertamenti hanno confermato la responsabilità dell'orso M49.