Da ormai qualche settimana il giovane lupo maschio di origine slovena denominato “Slavc”, dotato di radiocollare, gravita sui monti Lessini, al confine tra le province di Verona e di Trento. In particolare frequenta con una certa regolarita’ anche il territorio della valle dei Ronchi, in comune di Ala. Catturato nel luglio del 2011 nella Slovenia occidentale (dove sono attualmente presenti circa 40 lupi) ha intrapreso a fine dicembre un lungo spostamento di dispersione che attraverso l’Austria, il Sudtirolo e il Veneto lo ha portato nella posizione attuale, compiendo circa 1.200 km lineari (molti di più quelli effettivi). Piste su neve rilevate i giorni scorsi dal personale del Corpo Forestale dello Stato di Verona in corrispondenza delle localizzazioni fornite dal radiocollare sull’altipiano dei Lessini hanno consentito di accertare che gli animali sono due; con ogni probabilità il secondo canide è lo stesso fotografato e filmato nelle ultime settimane, sempre con fototrappole, in zona. E’ probabile che si tratti di una femmina e dunque, se fosse confermato che si tratta di un lupo, potrebbe essere in corso la formazione di un primo nucleo famigliare, ulteriore piccolo passo del ritorno del lupo sulle Alpi, nel cui settore occidentale, si ricorda, sono presenti circa 250 capi. A questo riguardo va precisato che tale presenza è frutto di un ritorno spontaneo della specie, che essa non costituisce alcun pericolo per l’uomo, che eventuale bestiame domestico presente in zona è opportuno sia custodito durante la notte (il lupo può, in qualche caso, provocare dei danni agli animali domestici non custoditi) e che eventuali danni attribuibili al lupo sono interamente indennizzati in base alla normativa provinciale. Per ogni ulteriore informazione ed aggiornamento sulla situazione può essere fatto riferimento al personale del Servizio Foreste e Fauna sia del Distretto di Rovereto che dell’Ufficio Faunistico a Trento, il quale è in contatto con i colleghi sloveni che inviano i dati trasmessi dal collare.

Foto 1. Un lupo (foto C. Frapporti archivio SFF)

Foto 2. Le Alpi orientali viste dalla zona dove è nato il lupo Slavc (foto C. Groff archivio SFF)

Foto 3. Le tracce dei due esemplari sui monti Lessni (foto Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Boscochiesanuova - VR)