Giovedì, 27 Marzo 2008

Un esemplare di lince è presente in Alta Val di Sole

L’animale proviene dall’Engadina svizzera dove è stato radiocollarato lo scorso 22 febbraio dalle autorità elvetiche

In questi giorni un esemplare di lince, un giovane maschio di 24 chilogrammi, è presente in alta Val di Sole. Proviene dalla Svizzera, in particolare dalla vicina Engadina, dove è segnalato dagli inizi di dicembre 2007 e dove, lo scorso 22 febbraio, è stato catturato dai tecnici del Parco Nazionale Svizzero per essere radiocollarato e dunque meglio monitorato. Le autorità elvetiche, con le quali il Servizio Foreste e Fauna della provincia è in contatto sin dalle prime fasi, hanno prontamente segnalato la posizione dell’animale alla Provincia ed al confinante Parco Nazionale dello Stelvio, ed ora è previsto un monitoraggio coordinato. L’animale è dotato di un radiocollare satellitare, che ne consente il controllo anche senza dover seguire l’animale sul campo (strumentazione del tutto simile a quella utilizzata per seguire alcuni esemplari di orso qui in Trentino).
 Probabilmente si tratta di un esemplare proveniente dalla popolazione di oltre cento esemplari che gravita nelle Alpi della Svizzera centro-orientale, ma solo le analisi genetiche in corso nei laboratori svizzeri potranno confermare tale ipotesi.
 In ogni caso si tratta di una presenza faunistica di eccezionale interesse e valore, appartenente ad una specie da sempre presente sulle Alpi, sterminata circa cento anni fa; il suo lento ritorno si origina dalle reintroduzioni effettuate con successo negli anni ’70, appunto in Svizzera ed in Slovenia. In Trentino alcuni esemplari di origine sconosciuta sono stati certamente presenti tra l’inizio degli anni ’80 e la metà degli anni ’90, ma in seguito non si sono più avuti indici di presenza certi.
 La Provincia autonoma di Trento intende continuare la positiva collaborazione con le autorità elvetiche, nata nell’ambito delle attività di gestione dell’orso bruno ma aperta anche ad altre specie che si muovono su ampi territori, al fine di favorire e tutelare la presenza del felide, che costituisce uno degli elementi di maggiore interesse biologico dell’ecosistema alpino.
 Carnivoro posto al vertice della piramide alimentare la lince non rappresenta alcun pericolo per l’uomo, neppure potenziale.

Comunicato 696

LINCE