Il presidente Fugatti e il vice Tonina hanno incontrato i sindaci della Val di Sole
Tragedia di Caldes, territorio unito: ridurre il numero di orsi
“Fin dall’inizio di questa tragedia abbiamo trovato una grande unaità del territorio e dei suoi rappresentanti, che con senso di responsabilità istituzionale hanno dimostrato la volontà di affrontare congiuntamente la questione in merito alle soluzioni operative” ha spiegato il presidente Fugatti al termine dell’incontro. Il vicepresidente Tonina ha evidenziato come “dobbiamo distinguerci per razionalità e responsabilità rispetto alle esigenze della popolazione. L’Amministrazione dimostra in questo modo la giusta fermezza di fronte alla presenza di animali problematici: il progetto così com’è, oggi non sta più in piedi e va rivisto in maniera radicale”. Il come lo ha spiegato il presidente della Provincia: “La presenza di oltre un centinaio di esemplari sul territorio Trentino non è sostenibile. Dobbiamo riportare la popolazione a circa 50 unità. Non importa come” ha detto Fugatti. Lo studio di fattibilità del Progetto Life Ursus per la reintroduzione negli orsi in Trentino tra il 1999 e il 2002, curato dall’Istituto nazionale per la fauna selvatica, aveva accertato l’idoneità ambientale per ospitare una popolazione vitale di plantigradi (40-60 orsi), che costituiva l’obiettivo finale del progetto. L’areale doveva andare ben oltre i confini del Trentino, mentre la maggior parte del centinaio di esemplari attualmente presente in Trentino si sposta all’interno di un’area ampia circa 1.500 chilometri quadrati (pari a un quarto dell’intero territorio provinciale) e fortemente antropizzata.
Intervista al Presidente Fugatti e coperture Forestali Bosco > https://bit.ly/3KfWttA
Coperture incontro sindaci presidente Fugatti e vice Tonina > https://bit.ly/3mlbTov
(a.bg)