Il piccolo di orso bruno recuperato nella serata del 23 maggio in Val Rendena dagli uomini del Corpo Forestale Trentino si sta velocemente riprendendo.
Sta bene l'orsetto catturato in Val Rendena
Al momento della cattura il cucciolo si presentava in condizioni fisiche debilitate (minuto e sottopeso, soli 7 kg, e con un atteggiamento prostrato e poco energico, tanto che la cattura è risultata piuttosto semplice) tali da rendere del tutto improbabile la sua autonoma sopravvivenza in natura. In ogni caso la frequentazione di ambienti urbanizzati avrebbe modificato le caratteristiche comportamentali proprie della specie e in modo particolare la diffidenza nei confronti dell’uomo. Il cucciolo, da quando è stato collocato nell’apposita struttura esistente presso il Centro vivaistico-forestale del Casteller, è costantemente seguito da personale forestale esperto e da un veterinario, si nutre volentieri e si sta velocemente riprendendo. Le tabelle di alimentazione, desunte da organizzazioni nordamericane che si occupano dell’allevamento di orsi orfani e dai consigli di altri esperti, sono indirizzate al recupero di uno stato nutrizionale soddisfacente, evitando nel contempo l’insorgenza di problemi digestivi. La risposta pare essere ottima e il cucciolo ha recuperato peso corporeo e ritrovato un comportamento più attivo ed energico. E’ già prevista, dopo la prima fase di controllo stretto, un’espansione dell’area a sua disposizione, grazie alle caratteristiche modulari della struttura di Casteller.