Settembre 2005
Report mensile
L’orso è segnalato ripetutamente in tutto il territorio del Trentino occidentale frequentato più o meno regolarmente dalla specie negli ultimi anni: gruppo di Brenta, sia settentrionale che meridionale (m.ga Tuena, monte di Cles, Caldes, m.ga Campa, Flavona, m.ga Valandro, Sclemo, Dorsino, val Algone); Paganella-Gazza (Monte Terlago, Ciago, m.te Gazza); val di Ledro (val di Concei, Cadria), val Rendena (val di Breguzzo), Giudicarie (Pieve di Bono, Zuclo), gruppo Bondone-Stivo (Ronzo Chienis).
Si registra un numero di danni paragonabile a quelli riportati nello stesso periodo degli anni precedenti. In valle di Tovel viene ripresa con trappola fotografica da personale del C.F.P. una femmina con 2 piccoli (foto), non ancora identificata. L’orso che ha raggiunto il territorio elvetico si è spostato un po’ a nord est, raggiungendo il territorio austriaco e muovendosi successivamente nel territorio attiguo a Passo Resia, a cavallo dei tre confini (Bolzano, Austria, Svizzera).