Mercoledì, 11 Ottobre 2023

SETTEMBRE 2023

ORSO -Nel mese di settembre gli orsi sono in piena iperfagia; in questo periodo concentrano la propria attenzione sul reperimento di cibo, alimentandosi prevalentemente nelle ore dal crepuscolo all’alba, e riposando in luoghi tranquilli durante il giorno, nelle ore di massima attività umana. Gli avvistamenti di questo periodo sono stati relativamente pochi; molti invece sono gli indici di presenza segnalati, spesso legati ad attività di alimentazione su colture agricole (es. rinvenimento di escrementi costituiti da piante erbacee, corniole, noci e nocciole, uva, mais, mele, ecc). I danni da orso del periodo hanno riguardato principalmente le colture agricole e le strutture ad esse correlate, quali le recinzioni anti ungulati che, scavalcate dagli orsi, spesso vengono danneggiate; qualche altro danno ha riguardato il patrimonio zootecnico, inoltre sono stati danneggiati due pollai e un apiario.

Da segnalare nel mese in oggetto sono numerose telefonate, ricevute dagli operatori della reperibilità forestale e faunistica nella terza decade di settembre, da parte di residenti e turisti spaventati da “forti ruggiti di orsi nelle vicinanze”. Si ricorda che gli orsi sono animali di norma molto silenziosi, che emettono forti vocalizzi solo nel caso di combattimenti, molto rari e più probabili nel periodo degli amori, dalla primavera all’inizio dell’estate. I forti vocalizzi udibili nei boschi tra la metà di settembre e i primi giorni di ottobre sono invece i bramiti dei cervi maschi in amore: sono udibili anche a grande distanza e, per chi non ha abitudine a sentirli, erroneamente interpretabili.

Il 14 settembre, nei boschi del comune di Dimaro Folgarida è stato catturato e radiocollarato un giovane orso

) di 88 kg, dell’età stimata di due anni e mezzo, in seguito identificato dai laboratori di FEM con la sigla M90. L’animale è stato collarato per meglio monitorarlo. Il giovane orso, infatti, manifesta una certa confidenza con l’uomo e tende a frequentare assiduamente zone di fondovalle alla ricerca anche di cassonetti per la raccolta dell’organico. In seguito alla cattura, il plantigrado è stato fatto oggetto di ripetute attività di condizionamento comportamentale tramite l’uso di pallettoni in gomma, cani da orso e altre modalità dissuasive, allo scopo di cercare di ripristinarne l’elusività nei confronti dell’uomo e scoraggiare la frequentazione di ambiti antropici. Si ricorda in proposito: 1) la grande importanza di evitare nel modo più assoluto di fornire, volontariamente od involontariamente, cibo agli orsi; 2) il progetto, in fase di attuazione da parte della Comunità della Val di Sole, di realizzare strutture anti-orso a protezione dei bidoni dell’organico in uso in valle. I primi 70 moduli sono in via di costruzione, e saranno posizionati nelle isole ecologiche già visitate dagli orsi in passato o più a rischio di incursione nei prossimi mesi; una prima struttura è stata già posizionata nel comune di Vermiglio.

Il 27 settembre, è stata rinvenuta la carcassa dell’orsa F36 (https://grandicarnivori.provincia.tn.it/News/Rinvenuta-la-carcassa-dell-orsa-F36), radiocollarata il 29 agosto a seguito di un attacco e di un falso attacco descritti nel precedente aggiornamento. Gli operatori del Corpo Forestale hanno consegnato l'animale all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

LUPO -A settembre i cuccioli di lupo nati a maggio iniziano a seguire i genitori negli spostamenti. A conferma di questo, diverse cucciolate sono state fototrappolate, e in qualche caso avvistate, in fase di spostamento in compagnia di adulti. In alcuni casi tali segnalazioni costituiscono la prima prova dell’avvenuta riproduzione di un nucleo famigliare. L’aumentato fabbisogno di cibo del branco (per la crescita dei cuccioli ma anche, in generale, per il mutare delle condizioni climatiche) fa sì che la frequenza delle azioni di caccia, solitamente a carico delle specie-preda tipiche (cervi, caprioli ed altri ungulati selvatici) tenda ad aumentare nel corso dell’autunno e dell’inverno. Solitamente, proprio nella fase finale della stagione di alpeggio che coincide con settembre, si concentra anche la maggior parte dei danni da lupo al bestiame da reddito al pascolo in quota. I danni di questo mese si sono concentrati per la maggior parte su ovicaprini ma anche, in qualche caso, su asini e bovini.

Anche nella stagione di alpeggio 2023, il personale forestale che si occupa della prevenzione dei danni da grandi carnivori ha assistito pastori e gestori di alpeggi tramite consulenza, supporto e fornitura di opere di prevenzione in comodato d’uso gratuito o in prestito, e tramite finanziamenti. In questi giorni sono in fase di recupero i 17 box elitrasportabili concessi nel 2023 a pastori in alpeggio in zone montuose prive di viabilità di accesso e/o di strutture di ricovero. Un'ulteriore struttura di ricovero fissa (vedasi foto allegata), sostitutiva all’uso temporaneo di box, è stata nel frattempo ultimata dalle maestranze del Servizio Foreste in località Cunele, nel comune di Torcegno. Maggiori informazioni su tali attività sono reperibili sul Rapporto Grandi Carnivori 2022 alle pp. 30-37 (

),.

LINCE E SCIACALLO DORATO - Nessuna novità da segnalare.

In foto, il modulo abitativo in loc. Cunelle, Torcegno, ultimato nell’estate 2023 dagli operai forestali dell’Ufficio Distrettuale di Borgo.

 

LINCE - LUPO - ORSO - SCIACALLO DORATO