SETTEMBRE 2022
ORSO - Nel mese di settembre gli orsi, nel pieno della fase di iperfagia, hanno dedicato gran parte del loro tempo ad alimentarsi; i plantigradi aumentano di peso a vista d’occhio. Dopo la muta estiva la nuova pelliccia ricresce in vista dell’inverno.
Come accade ovunque la specie coesista con elevate densità antropiche, per evitare l’uomo gli orsi tendono ad alimentarsi a partire dal crepuscolo e per buona parte della notte, fino all’alba successiva. Ciò si verifica anche e soprattutto quando gli orsi approfittano della quiete notturna per alimentarsi dei prodotti dell’agricoltura, in questo periodo soprattutto uva, prugne, pere, mais e mele. Proprio per questo motivo, in varie località del Trentino occidentale si sono registrati ammanchi di prodotti agricoli e qualche danno ad alberi da frutto a causa di rami spezzati. Si è verificata anche qualche predazione a carico di pollame, due ovini e un lama. Gli avvistamenti sono stati pochi, in genere da postazioni di caccia. Si sono verificati due investimenti stradali: nel primo, a Vermiglio, un veicolo ha investito e ucciso una cucciola dell’anno (https://grandicarnivori.provincia.tn.it/News/Alta-Val-di-Sole-cucciolo-di-orso-muore-dopo-l-investimento); nel secondo, un veicolo ha urtato un orso a Dres, alla periferia di Cles. L’animale si è subito allontanato; i danni relativamente modesti al veicolo e successivi sopralluoghi nell’area del sinistro, fanno ritenere che l’orso coinvolto si sia allontanato senza gravi conseguenze.
Come noto, il 5 settembre, durante le fasi di cattura per la sostituzione del radiocollare è deceduta l’orsa F43 (https://grandicarnivori.provincia.tn.it/News/Ledro-l-orsa-F43-non-ha-superato-le-fasi-di-cattura). L’animale era attenzionato da tempo, in quanto molto confidente con l’uomo e per la spiccata tendenza ad avvicinarsi a infrastrutture antropiche (centri abitati e case isolate) alla ricerca di pollai.
LUPO - A settembre i cuccioli dell’anno di lupo stanno crescendo molto velocemente, si muovono maggiormente rispetto al sito di Rendez-vous, e sono ormai prossimi a seguire i genitori nelle azioni di caccia ed utilizzo del territorio. Nel mese in oggetto sono state avvistate o fototrappolate nuove cucciolate; il quadro relativo alle riproduzioni 2022 si sta quindi gradualmente delineando; ulteriori segnalazioni e dati genetici potranno chiarirlo ulteriormente nei prossimi mesi.
Come previsto, pur a fronte di un progressivo ritorno a valle del bestiame in alpeggio sulle malghe, le predazioni e/o i tentativi di predazione si sono in qualche caso intensificati (in questa parte dell’anno anche i nuovi nati cominciano ad alimentarsi di carne). Le predazioni a carico di bovini si sono concentrate ancora una volta in una piccola zona della provincia, ovvero la parte trentina della Lessinia, area storicamente soggetta a tale fenomeno; altrove gli attacchi hanno riguardato per lo più gli ovini.
Il 10 settembre, un branco di lupi ha ucciso e in parte consumato un cane da guardiania di razza maremmano abruzzese a Malga Zonta Melegna, Folgaria. In altri casi, sono stati proprio i cani da guardiania (che lavorano al meglio se almeno in due o più) a dissuadere i lupi dall’attaccare il bestiame, allontanandoli. I cani da guardiania, se correttamente cresciuti fin da cuccioli insieme al bestiame che dovranno difendere, costituiscono in genere un efficace supporto nella custodia del bestiame stesso. Di tanto in tanto si possono altresì verificare conflitti tra questi cani e altri frequentatori della montagna (escursionisti, turisti accompagnati da cani, sportivi ecc). I cani, infatti, se percepiscono una potenziale minaccia al bestiame possono reagire difensivamente, frapponendosi tra il bestiame e chi si avvicina. Per prevenire per quanto possibile tali conflitti, ai proprietari dei cani finanziati dall’amministrazione (in provincia di Trento l’acquisto di cuccioli di pastore maremmano abruzzese è finanziabile), il Servizio Faunistico propone e consegna gratuitamente cartelli di avviso da apporre nei punti di accesso principali dei luoghi (aziende, prati di mezza montagna, alpeggi) in cui i cani lavorano. Si coglie l’occasione per ricordare anche in questa sede i comportamenti da adottare in presenza dei cani da guardiania: evitare di avvicinarsi al bestiame da essi protetto; tenere il proprio cane al guinzaglio; in caso di comportamento aggressivo dei cani allontanarsi lentamente e, se raggiunti dai cani, fermarsi e lasciarsi annusare. Evitare di correre; evitare atteggiamenti minacciosi nei confronti dei cani. Se in bicicletta, scendere dal mezzo e allontanarsi lentamente, portando la bici a mano.
LINCE E SCIACALLO DORATO - Nessuna novità registrata.
Video orso ripreso in val Marcia – settembre 2022 - M. Vettorazzi, archivio Servizio Faunistico PAT