La diminuzione dell'attività degli orsi che ha caratterizzato il mese di ottobre, così come ormai è consuetudine nella stagione autunnale, si è notata principalmente attraverso un calo dei danni registrati. Sono comunque pervenute diverse segnalazioni di orsi distribuite uniformemente nella porzione occidentale del territorio provinciale; nel periodo autunnale la specie diventa un po' più elusiva ed indirizza molte delle proprie energie nella ricerca di una tana idonea per trascorrere la stagione del letargo.
Le indagini genetiche condotte sui campioni organici, hanno permesso di identificare in M6 il maschio adulto catturato lo scorso mese di settembre dal personale forestale sul monte Bondone. Il collare permetterà di seguire gli spostamenti del soggetto per i prossimi due anni, fornendo non solo indicazioni relative alla biologia della specie, ma anche la costante posizione dell'orso, utile per una migliore gestione delle situazioni problematiche che potrebbero manifestarsi.
Dal territorio dei monti Lessini, dove gravita la coppia di lupi in compagnia di due cuccioli dell'anno, sono pervenute alcune segnalazioni di danno a carico di bestiame domestico, sia in territorio trentino che veronese. Tali danni vengono indennizzati con le stesse procedure utilizzate per l'orso. Il personale forestale si sta attivando per proseguire il monitoraggio del branco di lupi anche durante la stagione invernale, in modo coordinato con il personale del Parco Naturale Regionale della Lessinia (VR) responsabile dei rilievi nella porzione veronese dell'areale occupato dal piccolo branco.

Foto: pista di orso in alta montagna - Renato Rizzoli - Archivio Servizio Foreste e fauna PAT