Ottobre 2011
Report mensile
Le segnalazioni di orsi (avvistamenti, ritrovamento indici di presenza) sono pervenute dalla valle dei Laghi, dalle Giudicarie esteriori, dalla val di Non al confine con la provincia di Bolzano, dai monti Baldo e Bondone, dalla val di Rabbi, dalla Valagola, dalla Vallagarina e dalla val di Gresta. In alcuni casi sono state avvistate femmine con piccoli dell’anno. I pochi danni arrecati dagli orsi nel mese di ottobre, quasi tutti a carico del patrimonio zootecnico e raramente apistico, sono stati registrati in val di Rabbi, valle dei Laghi e nelle Giudicarie.
Il giovane maschio radiocollarato il 16 di ottobre in val d’Ultimo (BZ) è entrato in Trentino pochi giorni dopo e si è spostato tra le valli di Bresimo e Rumo fino alla fine del mese senza provocare alcun danno. Le analisi genetiche hanno consentito di identificarlo quale M13.
Da segnalare che si è potuto recentemente accertare, grazie a dei segni particolari dell’orsetto cui si riferisce il materiale fotografico visionato, che il cucciolo osservato e fotografato lo scorso 7 settembre presso la cima della Paganella (foto), è M11, l’esemplare recuperato in Rendena in stato di forte debilitazione il 23 maggio scorso, riabilitato presso la struttura del Casteler e rilasciato in natura il primo luglio 2011 in val Algone. La sua presenza ad oltre due mesi dal rilascio senza aver manifestato comportamenti di confidenza nei confronti dell’uomo costituisce certamente un elemento assai positivo, ed aumenta le sue possibilità di sopravvivenza in natura. Potrebbe inoltre trattarsi dello stesso orsetto osservato, come noto, nelle ultime settimane presso Loppio e nelle aree adiacenti.
Infine lo scorso mese sono state riprese delle curiose immagini, in val di Tovel (filmato). Le stesse mostrano l’abilità con la quale un orso adulto, ripreso casualmente con una fototrappola installata da un ricercatore per monitorare l’attività di una martora (Martes martes), riesce ad estrarre da una piccola fessura nella roccia un pezzetto di burro che costituiva l’esca per il mustelide.
Video L. Marchesi - Archivio Servizio Foreste e fauna P.A.T.
Foto: L. Giovannini - Archivo Servizio Foreste e fauna P.A.T.