Segnalazioni provengono dalla Valle dei Laghi, dal Brenta Meridionale, dalla val Rendena  e dalla Val Genova; si riferiscono anche a femmine accompagnate da cuccioli. Alcuni danni sono stati registrati al patrimonio zootecnico (S. Antonio Mavignola), apistico (due arnie nel comune di Tione) e agricolo (uva, frutta e rotoballe nel Brenta Meridionale, in val dei Laghi e sul monte Bondone).
Fuori provincia segnalazioni sono giunte dalla zona del Passo del Forno - Parco Nazionale dell’Engadina, Svizzera (orme su neve il 21 ottobre). Alcune incursioni dell’orso JJ3 (il secondo attualmente presente in Svizzera) in centri abitati della zona di Lenzerheide (CH) alla ricerca di cassonetti hanno destato qualche preoccupazione tra i residenti e le autorità locali. L’animale continua a manifestare un comportamento assai confidente, nonostante le numerose azioni di dissuasione intraprese dal personale di sorveglianza locale. Un ulteriore orso è segnalato ancora nell’area tra la val di Non e la val d’Ultimo - Monte Luco -(foto).
Le indagini genetiche hanno infine permesso di accertare che l’orso presente sul Monte Baldo è il maschio KJ2G2, nato nel gennaio del 2006, “nipote” della femmina fondatrice Kirka. Il giovane esemplare è stato da ultimo segnalato nella zona di Ferrara di M.te Baldo dove sono stati predati alcuni agnelli.

Foto Sezione Cacciatori S.Pancrazio/ St. Pankraz (BZ)