In materia di orsi, l’onorevole Fugatti avrebbe potuto fare al Ministro dell’Ambiente alcune domande piuttosto importanti, visto che – contrariamente da quanto lui scrive – il progetto Life Ursus è stato ideato e pianificato non solo dagli organi tecnici e politici della Provincia autonoma di Trento ma anche dalle Autorità nazionali ed Europee.

Poteva, per esempio, chiedere come mai il Ministero dell’Ambiente ha avanzato la pretesa (rifiutata dalla Provincia) che per ogni orso problematico catturato ne venga immediatamente liberato un altro.

Poteva ancora chiedere per quale ragione il Governo nazionale ha dichiarato ufficialmente di non accettare la ragionevole richiesta della Provincia autonoma di Trento di poter avere in capo a se stessa la piena titolarità circa le decisioni da assumere difronte ai problemi provocati dai cosiddetti esemplari “problematici”.

No. L’onorevole Fugatti rivolge invece al Ministro una interrogazione per chiedere se la Provincia autonoma di Trento “abbia e stia gestendo il reinserimento degli orsi in maniera conforme al progetto e se sia per eventuali negligenze che si stiano verificando le criticità che si riscontrano a danno della popolazione”.

Si va a Roma, cioè, per chiedere al Ministro di Roma se il governo dell’autonomia si comporta bene o male. Miracoli del federalismo.