Il fascicolo vuole però essere soprattutto una sorta di manuale operativo, che fornisca al cacciatore precise indicazioni sul comportamento da tenere in caso di incontro con l’orso o con i segni della sua presenza. Ulteriori indicazioni concernono l’esercizio dell’attività venatoria nei territori dove l’orso è presente, l’importanza di non attirare gli orsi con il cibo per tentare di vederli o fotografarli (ciò fa diminuire la diffidenza nei confronti dell’uomo e può portare in breve tempo ad animali “problematici”) e la necessità di segnalare ogni caso di mortalità di cui si venga a conoscenza.
La distribuzione è curata dall’Associazione Cacciatori Trentini quale inserto redazionale della rivista “Il cacciatore trentino”, nonché dall’Unione Cacciatori del Trentino per i relativi soci.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di collaborazione tra la Provincia ed i cacciatori nella gestione dell’orso in Trentino, iniziato già alla fine degli anni ’90 in concomitanza con i primi rilasci degli orsi provenienti dalla Slovenia, in collaborazione anche con il Parco Naturale Adamello Brenta.
Il Servizio Foreste e Fauna della Provincia ha inoltre realizzato un poster a carattere divulgativo, raffigurante un’orsa con tre cuccioli stagliati sullo sfondo della valle di Tovel, realizzato con la tecnica dell’acquerello e matite a colori (autore Osvaldo Negra), e riportante un messaggio teso a ricordare come l’orso sia da sempre parte integrante della nostra storia. Il poster sarà distribuito ad una serie di soggetti ed è comunque a disposizione di quanti (scuole, istituzioni, amministrazioni pubbliche, enti ed associazioni) ne facciano richiesta al Servizio Foreste e Fauna.