Orsi: esclusa la possibilità di nuovi rilasci
In corso accertamenti per verificare l’effettiva presenza di una seconda cucciolata
A questo proposito, sono ancora in corso gli accertamenti da parte degli esperti che pertanto non hanno ancora confermato l’effettiva presenza di una seconda cucciolata (altri tre piccolo d’orso erano stati avvistati, come si ricorderà, nei giorni scorsi).
“In ogni caso – spiegano i tecnici del Servizio Foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento - la notizia della presenza di nuovi cuccioli non sorprende, poiché in alcuni dei nostri boschi sono presenti più femmine in età riproduttiva. La buona natalità riscontrata nel nucleo neo fondato, nonché la presenza accertata di almeno due maschi in fase di maturità sessuale, sono premesse realistiche per il successo di un progetto che è direzionato a ricreare una popolazione vitale di orso sull'arco alpino centrale”.
“Le energie che stiamo dedicando all'iniziativa – concludono dal Servizio foreste e fauna - sono attualmente indirizzate a dare concreta ed efficace attuazione ai "Programmi d'azione per la gestione dell'orso bruno" definiti nel 2002 dalla Giunta provinciale, quali il monitoraggio della popolazione, la prevenzione e l'indennizzo dei danni, la gestione delle emergenze e la comunicazione. Rimane oggi, pertanto, assolutamente esclusa l'attivazione di nuove ulteriori immissioni di animali, rappresentando obiettivo prioritario dell'Amministrazione provinciale quello di assicurare la gestione attenta della popolazione esistente”.