OTTOBRE 2023
ORSO - In questo mese si sono ridotti i danni, che hanno interessato prevalentemente patrimoni agricoli
e le strutture annesse (reti e paleria anti-ungulati) e, in due casi, bestiame domestico.
Nel mese di ottobre è all’apice il periodo di iperfagia degli orsi, che continuano a ingrassare in vista
dell’ibernazione, alimentandosi su risorse naturali (es. faggiola) ma anche utilizzando, nelle ore notturne,
prodotti coltivati dall’uomo; tali risorse sono costituite perlopiù da mais, mele rimaste nei campi dopo la
raccolta e noci. La frequentazione notturna delle aree agricole pedemontane da parte degli orsi aumenta
la possibilità che si verifichino investimenti stradali: in ottobre ne sono stati registrati tre, il 14 ottobre sulla
SS 42 a Mezzana, il 19 ottobre tra Tavodo e Sclemo nel comune di Stenico, il 26 ottobre a Covelo nel
comune di Vallelaghi. In tutti i casi i conducenti sono rimasti incolumi, i veicoli hanno riportato danni, gli
orsi coinvolti si sono allontanati spontaneamente e sono stati effettuati sopralluoghi da parte della
squadra di emergenza con unità cinofile.
L’investimento del 14 ottobre, in particolare, ha interessato l’esemplare M90, giovane maschio di due
anni e mezzo, radiocollarato il 14 settembre 2023 allo scopo di meglio monitorare il suo comportamento
confidente nei confronti dell’uomo e la tendenza a frequentare ambiti periurbani. Dopo l’urto e le verifiche
del personale forestale sul posto, i fix del radiocollare GPS sono stati intensificati, permettendo di seguire
nel dettaglio i movimenti dell’animale, nel frattempo allontanatosi in una vicina zona boschiva. Il giorno
successivo l’animale si è spostato leggermente verso monte, dove si è fermato per tutta la giornata e la
notte successiva. Il 16 ottobre l’orso ha effettuato ancora leggeri spostamenti mentre dalle ore 11 del 17
ha ripreso a muoversi su distanze sempre più lunghe fino a ritornare regolari; rispetto al periodo pre
investimento l’orso sembra essere meno incline a frequentare ambienti di fondovalle e dintorni di centri
abitati.
Il 10 e l’11 ottobre, rispettivamente a Bresimo e sulla montagna di Ronzone, sono stati rinvenuti i resti di
due orsi. Le spoglie dei due animali sono state consegnate all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle
Venezie per gli esami del caso, tuttora in corso.
LUPO - Come di consueto a ottobre i danni da lupo al bestiame domestico, ormai in gran parte rientrato
a valle dagli alpeggi, sono stati in calo rispetto ai mesi precedenti. Pochi anche gli avvistamenti. Si sono
registrate invece ulteriori conferme di avvenute riproduzioni.
Sono due gli investimenti stradali registrati: il 4 ottobre una femmina vicino a Moena e il 10 ottobre un
lupacchiotto del 2023 in Val Calamento; in entrambi i casi gli animali coinvolti sono morti sul colpo.
LINCE E SCIACALLO DORATO - Nessuna segnalazione riguardante la lince (ormai dalla primavera del
2022).
Per quanto riguarda lo sciacallo dorato, nel Bleggio sono state segnalate vocalizzazioni indicanti una
possibile nuova riproduzione del nucleo che, proprio tra Lomaso e Bleggio, per primo si è riprodotto sul
territorio provinciale.
LINCE - LUPO - ORSO - SCIACALLO DORATO