Le segnalazioni sono state assai ridotte rispetto ai mesi passati. Molti orsi si sono fermati per il riposo invernale o comunque hanno progressivamente rallentato l’attività e gli spostamenti, come succede tipicamente durante il mese di novembre. Ciò probabilmente anche a seguito della repentina diminuzione delle temperature, associate (a fine mese) ad abbondanti nevicate.
Non si sono avute notizie di danni durante tutto il mese.
Anche le due femmine munite di radiocollare satellitare sembrano essersi definitivamente ritirate in tana per il letargo invernale, una nel basso Chiese e l’altra sulla dorsale Paganella-Gazza.
Sporadiche segnalazioni sono comunque pervenute dal Brenta meridionale, dall’alta Val di Non, dalla Paganella, dall’altopiano di  Lavarone e dalla confinante zona dell’Altopiano di Asiago.
Le analisi genetiche non hanno consentito di individuare l’orso investito in loc Bus de Vela il 15 ottobre scorso, data la scarsa qualità dei campioni di pelo rinvenuti.

Orme di orso su neve - Foto C. Frapporti - Archivio Servizio Foreste e Fauna