Mercoledì, 06 Dicembre 2006

Novembre 2006

Report mensile

 

Jurka ha effettuato un ulteriore rapido ed esteso spostamento, portandosi dalla val Meledrio, alla val di Tovel, alla val di Non per poi passare attraverso il Fausior, la Paganella ed il Gazza in sx. Sarca nella zona del Ballino e della val Marcia. Da li ha raggiunto le valli di s.Valentino e Breguzzo (foto) da dove, dopo la metà del mese si è spostata in direzione dell’alta val Rendena dove è rimasta sino ad oggi riducendo notevolmente i propri spostamenti. Nel suo peregrinare ha provocato ancora dei danni, l’ultimo dei quali risale al 20 novembre u.s.

Nel resto del territorio le segnalazioni di orsi si sono fatte più rare, a testimonianza probabilmente del progressivo rallentamento degli animali in vista del letargo. Sono state segnalate comunque anche nel mese di novembre sia la femmina con due piccoli gravitante tra la val Algone e la val Agola, che la femmina con due piccoli della zona Paganella-Bondone (ultimo avvistamento sul m.te Gazza verso il 25 nov.).

Sono pervenuti dall’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica i risultati preliminari relativi al monitoraggio genetico della popolazione di orso presente in provincia, svoltosi nel corso del 2006. Tali risultati necessitano di ulteriori riscontri ed analisi.

I dati preliminari emersi dalle analisi evidenziano che le cucciolate di quest’anno sono state quattro, una in più di quelle osservate con certezza durante la stagione. Oltre a Jurka (tre cuccioli) e Daniza (due cuccioli) entrambe le figlie di Kirka infatti si sarebbero riprodotte quest’anno (rispettivamente uno e due cuccioli), dando alla luce la seconda generazione di orsi nati in Trentino dopo l’avvio del progetto di rinsanguamento. Oltre a ciò si è riscontrata la presenza di un ulteriore giovane sin’ora non conosciuto, figlio di Brenta, l’orsa rinvenuta morta la scorsa primavera in val di Tovel; ciò fa presumere che l’animale sia nato non dopo il 2005. I nuovi nati, ad eccezione della cucciolata di Jurka, sarebbero figli di Gasper. Sarebbero pertanto almeno 10 le cucciolate registrate in Trentino negli ultimi 5 anni, ed almeno 22 gli orsetti nati.

Non si è potuto ancora determinare il sesso dei cuccioli nati quest’anno; è possibile inoltre che il quadro sopra rappresentato possa subire ulteriori aggiornamenti, in quanto non tutti i campioni sono stati ancora esaminati.

Se questi dati offrono elementi di ottimismo circa il futuro della piccola popolazione, il monitoraggio genetico evidenzia però anche quest’anno il mancato riscontro degli orsi assenti nel corso delle stagioni  precedenti (cinque esemplari), ed ulteriori tre soggetti sembrano mancare all’appello (l’orsa Maja, che è una delle fondatrici, e due giovani, entrambi maschi di due e tre anni d’età).

Considerato che ci sono cinque ulteriori soggetti rinvenuti morti od uccisi sino ad oggi, (il caso della Baviera rimane l’unica uccisione conosciuta), si stimano ca. 19-23 orsi presenti oggi sul territorio provinciale.

Foto: Jurka con i tre cuccioli – val di Breguzzo 12.11.06 (Archivio fotografico del Servizio Foreste e fauna)

ORSO