A supporto della squadra di emergenza da tempo operativa. Nel 2007 minori danni
Nella prevenzione dei danni da orso la Provincia sperimenta l'utilizzo di cani appositamente addestrati
Nessuno rischio per l’orsa e i suoi piccoli dall’azione in Brenta con l’elicottero
Nell’ambito delle attività di gestione della popolazione di orsi presente in Trentino particolare importanza riveste la prevenzione dei danni, che possono essere di molto ridotti ma non del tutto eliminati. In questo senso è chiaro l’indirizzo posto dalla Giunta provinciale, in particolare a partire dal 2002.
Accanto alle tradizionali forme di prevenzione dei danni, consistenti nella realizzazione di recinzioni elettriche e nell’effettuazione di azioni di dissuasione, il Servizio Foreste e Fauna della Provincia sta in queste settimane sperimentando anche forme nuove d’azione (per altro già utilizzate da tempo in alcune realtà estere) in stretto raccordo anche con i tecnici dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica. Tra queste vi sono l’utilizzo di cani di protezione delle greggi, quello di cani utilizzabili direttamente in azioni di dissuasione nei confronti dell’orso, nonché l’utilizzo dell’elicottero in situazioni limite nelle quali, dato il contesto territoriale ed orografico, non esistono le condizioni di sicurezza per poter operare la dissuasione da terra.
A quest’ultimo proposito gli uffici provinciali rendono noto che l’intervento portato a termine la scorsa settimana nel Brenta meridionale (l’unico sinora condotto in questo senso) non ha comportato alcun rischio né per l’orsa né per i piccoli; su questi ultimi non si è intervenuti in alcun modo e si sono prontamente riuniti alla madre. Oltre a ciò, l’operazione ha consentito il trasporto in quota e la messa in opera di materiale tecnico (elettropascolo) innovativo rispetto a quello in uso da anni, materiale che pure si sta ora sperimentando in loco.
L’utilizzo di cani di protezione delle greggi a ciò specificatamente addestrati costituisce un possibile efficace mezzo di contenimento dei danni. Per questo motivo sono da poco presenti sul territorio provinciale alcuni cani specificatamente addestrati in Svizzera per la difesa delle greggi dai predatori, la cui efficacia sarà testata dunque anche nei confronti dell’orso. È previsto anche l’utilizzo, in futuro, di cani specificatamente addestrati per la dissuasione nei confronti dell’orso e che forniranno il loro supporto, qualora necessario, alla squadra d’emergenza da tempo operativa in ambito provinciale.
Tutto ciò avuto riguardo anche alla necessità di evitare che alcuni plantigradi in particolare assumano comportamenti eccessivamente confidenti con l’uomo. In questo senso si evidenzia anche l’inopportunità, sempre e comunque, di cercare di avvicinare gli orsi al fine di fotografarli o filmarli, nonché di favorire o pubblicizzare tale pratica potenzialmente assai dannosa per gli orsi stessi.
Le azioni citate rientrano in un ampio ambito di attività programmate per la miglior gestione della popolazione di orso presente in provincia, in un contesto chiave per la convivenza tra l’orso e l’uomo sulle nostre montagne, quello della gestione dei danni e delle possibili emergenze. Anche grazie all’efficacia delle azioni e delle sperimentazioni intraprese, i danni registrati nel corrente anno sono stati minori, in maniera significativa, a quelli registrati nel corso del 2006.