Giovedì, 09 Dicembre 2021

NOVEMBRE 2021

ORSO – Nel mese di novembre le segnalazioni relative agli orsi si sono progressivamente rarefatte, con pochi avvistamenti diretti, pochi indici di presenza e pochi danni. Questi ultimi hanno riguardato quasi esclusivamente pali di recinzioni anti ungulati, situate tra meleti e margine del bosco in Val di Non e Val di Sole.

Quasi tutti i plantigradi in questo momento sono in fase di ibernazione.

Nella notte tra il 3 e il 4 novembre, nei boschi sopra Monclassico in Val di Sole, è stato ricatturato e rilasciato l’orso M62, allo scopo di sostituire il radiocollare di cui è dotato, danneggiato e fuori uso.

LUPO – Diversamente che per l’orso e in linea con le caratteristiche della specie, le segnalazioni relative ad avvistamenti e altri indici di presenza di lupo sono rimaste piuttosto costanti. A conferma della tendenza dei lupi a scendere di quota nei mesi invernali per seguire gli spostamenti delle specie preda verso le zone di svernamento di queste ultime, sono stati numerosi i rinvenimenti di ungulati predati in località di fondovalle. A inizio inverno le dimensioni dei nuclei famigliari di lupo raggiungono le dimensioni massime, per la presenza dei giovani dell’anno insieme agli adulti; ciò contribuisce ad aumentare la contattabilità della specie, anche attraverso le tracce che i canidi lasciano sulla neve spostandosi.

In varie zone del Trentino (Val di Fassa, Primiero, Valsugana, Ala) si sono registrati alcuni eventi di predazione su ovini; in due casi le perdite, tra predazione diretta e soppressioni eutanasiche successive da parte dei veterinari, hanno riguardato più di venti capi.

Infine, l’11 novembre una lupa di 31 kg è stata investita e uccisa da un veicolo nei pressi di Predazzo.

LINCE e SCIACALLO DORATO – Nessuna novità registrata.

Foto: giovane lupo ripreso con fototrappola – m.te Bondone, novembre 2021

M. Vettorazzi – Archivio Servizio Faunistico PAT