Le segnalazioni di orsi in attività sono aumentate progressivamente. Hanno interessato soprattutto la val di Non, i gruppi Paganella-Gazza e Bondone-Stivo ed il Brenta meridionale. I danni sono stati però assai limitati. Si ritiene che una parte degli orsi sia comunque ancora nella fase letargica, soprattutto la quota di femmine che ha dato alla luce nuovi cuccioli (nessuna segnalata ancora).
L'orso M6, munito di radiocollare, ha trascorso l'intero mese tra i versanti orientali del monte Bondone ed il monte Gazza, alimentandosi soprattutto su faggiola e senza causare alcun danno.
Daniza (pure munita di radiocollare) è ancora in fase di svernamento sui versanti occidentali del Brenta.

Per quanto riguarda il lupo è stata documentata ancora la presenza di un esemplare in alta val di Non (con ogni probabilità sempre il maschio M24), questa volta attraverso le belle immagini di una foto trappola posizionata dai forestali della Stazione Forestale di Rumo su di una carcassa di cervo. L'animale, come al solito schivo e timoroso, non ha notato la fotocamera dotata di flash a led nero.
Il Servizio Foreste e fauna ha prodotto un nuovo depliant "Il lupo in Trentino" che illustra i principali aspetti della biologia, etologia e storia del lupo in Trentino e sulle Alpi. Chi è interessato ad averne copia può richiederla al Servizio Foreste e fauna.

Video: il lupo in alta val di Non - Stazione Forestale di Rumo - Archivio Servizio Foreste e fauna PAT