Nel mese di marzo l'attività degli orsi è aumentata, come atteso. Si sono verificati un certo numero di danni, soprattutto al patrimonio apistico, principalmente in val di Non, val Daone, val di Ledro, valle del Chiese, val Rendena, nonché in Vallarsa ed in Veneto, questi ultimi causati dal giovane maschio denominato M5.

Segnalazioni di orso, anche con cuccioli dell'anno scorso, provengono invece dalla val Daone, val di Non, val del Chiese, val Rendena, Giudicarie, val dell'Adige. Il maschio radiocollarato M5, di provenienza slovena, ha compiuto un rapido spostamento dapprima verso ovest ed in seguito verso sud, passando dal Feltrino al monte Grappa, l'altopiano di Asiago, Lavarone (foto), l'altopiano di Folgaria, il Finonchio, la Vallarsa, la val dei Ronchi, i Lessini veronesi per poi ritornare in direzione nord est attraverso i territori posti al confine tra Trento e Vicenza (del Pasubio e delle Piccole Dolomiti). 

Orme su neve nel territorio di Lavarone - Foto Stazione Forestale di Lavarone