Maggio 2016
Report mensile
Nel corso del mese è stata segnalata la presenza di alcune cucciolate di orso, nelle zone di S. Lorenzo in Banale (orsa con 3 piccoli) e del monte Bondone (orsa con 2 piccoli), mentre un'altra orsa con tre piccoli, rilevata la prima volta da cacciatori in alta val Meledrio, in val di Sole, (video I) potrebbe anche essere la stessa le cui orme sulla neve erano state osservate già ad inizio mese sopra Carciato (si veda Aprile 2016). Tali osservazioni sono tutt'ora oggetto di verifica.
Sarebbero dunque 4-5 (con quella della val delle Seghe di cui si è riferito nel precedente aggiornamento) le cucciolate del 2016 ad oggi registrate in provincia. A questo proposito si ricorda nuovamente la necessità di prestare attenzione alle norme di comportamento da osservare, soprattutto nelle aree potenzialmente interessate dalla presenza di femmine accompagnate da cuccioli dell'anno.
Da rilevare anche che nel corso dell'ultima settimana del mese è stato segnalato il rinvenimento di una zampa di orso, nella zona di Montagne (Ragoli). Visto il periodo dell'anno (piena fase degli amori) non si può escludere che i resti possano appartenere ad un orsetto ucciso da qualche maschio adulto interessato al ritorno in calore della madre, ma sia l'età ed identità dell'orso morto sia le cause rimangono a tutt'oggi un'ipotesi.
Non si sono registrate situazioni particolarmente problematiche durante tutto il mese e il numero di danni, soprattutto ad apiari, rimane sostanzialmente simile a quello registrato nello stesso periodo del 2015, dunque basso rispetto alla media degli ultimi anni.
Durante il mese di maggio ha anche preso avvio il monitoraggio genetico sistematico con punti di attrazione odorosa (78 siti) attrezzati con esche odorose, che durerà sino a fine luglio (nel video II si vede un'orsa con un cucciolone, ripresa pochi giorni fa presso uno dei siti).
Video 1 - Video del custode forestale Alberto Stanchina
Video 2 - Archivio Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento