E’ stato un mese caratterizzato da un alto numero di avvistamenti, che hanno interessato gran parte del Trentino occidentale, dalla val di Sole al monte Altissimo di Nago e dal Bondone-Paganella fino alle Giudicarie esteriori. Si tratta infatti del periodo in cui alcuni orsi sono particolarmente mobili, in quanto interessati alla stagione degli amori, ed in cui anche le femmine accompagnate dai piccoli di pochi mesi cominciano ad aumentare il proprio raggio d’azione. Il numero delle orse accompagnate da piccoli dell’anno (sono state osservate sia con uno che con due o tre cuccioli) potrà essere definito solo attraverso i dati del monitoraggio genetico. Nelle belle immagini del video sottostante è possibile osservare un’orsa ripresa con una fototrappola, accompagnata da un cucciolo di quest’anno, in valle dei Laghi sui versanti boscosi che salgono verso il monte Bondone. I danni sono aumentati nel corso del mese di maggio,  analogamente a quanto registrato negli scorsi anni, ed hanno interessato sia il patrimonio zootecnico (pollame, rari ovini ed alcuni asini) sia apistico. Si è trattato per lo più di danni a patrimoni non protetti con recinzione elettrica.

Da ultimo si registra un investimento stradale, avvenuto la sera del 4 giugno verso le ore 22.30 poco lontano dall’abitato di Vezzano. Nessuna conseguenza per chi era alla guida del mezzo, che invece ha registrato dei danni nella parte anteriore. L’orso investito è con ogni probabilità l’esemplare molto chiaro (M3) da tempo segnalato tra la Paganella ed il Bondone, come ha testimoniato l’investitore e come provato dai peli, molto chiari, rinvenuti sull’auto. Le analisi genetiche potranno confermare questa ipotesi. Come nelle altre occasioni è stato effettuato un accurato sopralluogo da parte del personale forestale, con l’ausilio di due cani, e si è potuto accertare che l’orso si è allontanato autonomamente dal luogo dell’incidente.

Video orsa con cucciolo: M. Segata – Archivio Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento