Maggio 2010
Report mensile
Nel mese di maggio, anche per via delle numerosissime arnie in questo periodo messe a dimora nei frutteti per l’impollinazione, e spostate di frequente senza possibilità di proteggerle adeguatamente, si sono verificati diversi casi di danneggiamento ai danni del patrimonio apistico, soprattutto nelle zone della val Rendena, Giudicarie e val di Non, ma anche in val Daone, val di Sole e nel Trentino centro-meridionale sia in destra Adige (Nomi, Pomarolo) che in sinistra (Ala, Vallarsa). Anche alcuni capi di bestiame sono stati predati nel corso del mese.
La sera del 25 maggio si è registrato l’investimento di un orso sulla strada del Faè (poco a nord di Cles), con nessun ferimento tra i viaggiatori e lievi danni al veicolo. L’orso si è allontanato senza lasciare traccia, facendo ritenere che sia rimasto pressoché incolume. Il sopralluogo effettuato in seguito con i cani ha confermato l’allontanamento dell’animale ed ha consentito di raccogliere campioni organici che forse ne consentiranno l’identificazione.
Per quanto riguarda lo sviluppo della popolazione, sono proseguiti gli avvistamenti di femmine accompagnate da piccoli dell’anno, tipici di questa stagione (foto); fermo restando che solo il monitoraggio genetico potrà fornire dei dati certi in proposito, si ritiene che le cucciolate del 2010 presenti sul territorio provinciale siano almeno quattro, interessanti gli ambiti dell’alta Val dei Laghi, della Val Rendena, della Val di Sole e della Val di Non.
Il 21 di maggio sono stati trovati i resti di un cucciolo dell’anno, nella zona di malga Arza, morto forse a seguito di una predazione da parte di un altro animale.
Sono in corso delle analisi per cercare di conoscere le cause del decesso.
Foto: orsa accompagnata da tre cuccioli (alta Val dei Laghi, 2.06.10 – foto R. Cavallaro)