Martedì, 08 Aprile 2025

MARZO 2025

ORSO BRUNO - Con l’eccezione delle femmine che hanno partorito, nel mese di marzo gli orsi bruni alpini concludono lo svernamento e riprendono gradualmente l’attività. A conferma di questo, nel corso del mese appena trascorso sono stati rilevati diversi indici di presenza (soprattutto piste su neve, ma anche due avvistamenti e alcuni fototrappolaggi) in varie località del Trentino occidentale.

Ha avuto particolare diffusione su media e social il primo danno da orso del 2025, ripreso da una videocamera di sorveglianza e avvenuto a carico di oche e galline in alta valle dei Laghi. In merito preme ricordare alla cittadinanza che nell’areale di presenza stabile dell’orso bruno (Trentino occidentale) l’amministrazione provinciale concede, anche ai proprietari di pollai che ne facciano richiesta, i materiali necessari alla realizzazione di misure di prevenzione dai danni da orso: il pollame, infatti, costituisce una fonte di attrazione per alcuni plantigradi, e ciò può indurli ad avvicinarsi agli insediamenti antropici. Pur non essendo obbligatoria, l’installazione di recinzioni elettrificate a protezione del pollame è quindi fortemente raccomandata, soprattutto presso case isolate, frazioni e periferie a margine di boschi e coltivi.

L’accesso ai comodati d’uso gratuito a protezione di pollai, alveari o animali da reddito è previsto sia per gli hobbisti che per le aziende agricole, mediante un apposito modulo di richiesta. Nel solo 2024, sono state fornite alla cittadinanza 152 recinzioni elettrificate in comodato d’uso gratuito; a ciò si sono aggiunti 9 finanziamenti per recinzioni elettrificate particolarmente strutturate e per cani da guardiania, l’elitrasporto in quota di 14 box temporanei per pastori, la realizzazione di 3 rifugi in legno (il numero totale è ora di 9 unità), sempre per pastori, nonché il prestito di ulteriori diverse decine di reti elettrificate.

Per maggiori informazioni su tali aiuti è possibile contattare il Servizio Faunistico della Provincia autonoma di Trento (0461 495990) in orario d’ufficio.

LUPO - Anche a marzo 2024 i riscontri di presenza della specie sono stati numerosi (rinvenimenti di piste su neve, predazioni su ungulati selvatici, avvistamenti). Sono avvenute alcune predazioni a carico di ovicaprini e asini; la bassa Valsugana in particolare è stata interessata da più eventi.

Di particolare rilievo sono stati una tentata predazione ai danni di un cane domestico in passeggiata nel fondovalle della Val d’Adige presso una frazione di Avio il 4 marzo e una nuova tentata predazione sulla montagna di Avio (versante Lessinia) avvenuta il 28 marzo ai danni di due cani da caccia in addestramento. Verosimilmente, in entrambi i casi, così come nel primo avvenuto su un cane nella stessa zona a gennaio, i lupi appartengono allo stesso branco. L’intervento dei proprietari ha indotto i lupi ad allontanarsi ed i cani coinvolti, pur feriti, si sono salvati. Ciò conferma l’importanza di tenere sotto stretto controllo i cani durante passeggiate ed escursioni in ambienti forestali ed agricoli, soprattutto se in orario crepuscolare/notturno. L’amministrazione mantiene uno stretto monitoraggio del particolare fenomeno e sta valutando ogni possibile forma di contenimento dello stesso.

Nel mese in oggetto sono state infine rinvenute le carcasse di alcuni lupi: il 4 marzo ad Avio (investimento stradale), il 20 marzo a Predazzo (investimento stradale), tra il 20 e il 23 marzo, sempre a Predazzo, ulteriori pochi resti sparsi in avanzato stato di decomposizione di un ulteriore esemplare, e il 25 marzo a S. Lorenzo Dorsino (esemplare in avanzato stato di decomposizione).
LINCE e SCIACALLO DORATO - Il 3 e il 23 marzo sono stati fototrappolati sciacalli dorati (individui soli) tra i comuni di Dro e Madruzzo, nell’area frequentata da uno dei quattro nuclei riproduttivi individuati in provincia di Trento.

LINCE - LUPO - ORSO - SCIACALLO DORATO