ORSO - Con l’eccezione delle femmine che hanno partorito nel corso dell’inverno, le quali resteranno nei pressi della tana ancora per qualche settimana, a marzo gli orsi riprendono gradualmente l’attività. Confermano questo trend gli indici di presenza registrati soprattutto da metà mese in poi, con fototrappolaggi e avvistamenti di orsi di varie classi d’età, e il verificarsi dei primi danni. I danni hanno interessato prevalentemente pollai, due apiari e, in due casi, ovicaprini. In Val di Sole si sono verificate due incursioni a carico di bidoni per la raccolta dell’organico e, in un caso, di un composter domestico. Si ricorda che in quell’area è in fase di adozione una tipologia di struttura anti-orso che andrà a proteggere un centinaio di cassonetti per l’organico situati in 50 isole ecologiche particolarmente a rischio di visite degli orsi. Un intervento strutturato su tutto il territorio provinciale è stato inoltre previsto, come è noto, nell’ambito dell’ultimo aggiornamento del Piano provinciale per la gestione dei rifiuti.

Il 5 marzo, a seguito di un incontro ravvicinato a sorpresa, un escursionista accompagnato da un cane è stato ferito da un orso (maschio adulto). Maggiori dettagli sull’episodio sono consultabili qui: https://grandicarnivori.provincia.tn.it/News/Uomo-ferito-dall-orso-le-unita-cinofile-del-Corpo-forestale-individuano-il-luogo-dell-aggressione e qui: https://grandicarnivori.provincia.tn.it/News/E-MJ5-l-orso-autore-dell-aggressione-di-domenica-5-marzo.

LUPO - Sono 3 i danni ascrivibili con certezza a lupo a marzo, tutti a carico di ovicaprini (due capi in ogni episodio). Come di consueto, sono pervenute segnalazioni relative in particolare ad avvistamenti, alcuni dei quali di singoli lupi osservati nei pressi di centri abitati, o in fase di attraversamento degli stessi. Il fatto di per sé non è anomalo; richiedono tuttavia un livello di attenzione più alto alcune osservazioni relativamente a un lupo particolarmente confidente e tollerante la presenza umana pervenute dalla Val di Fassa (Moena, Soraga e dintorni). Il Corpo Forestale sta monitorando con attenzione la situazione.

SCIACALLO DORATO - Il 21 marzo, la fototrappola di uno dei volontari MUSE/PAT impegnati nel monitoraggio dei grandi carnivori ha ripreso 2 esemplari sul monte Cogorna, Bleggio superiore.

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