Nel mese di luglio non si sono registrate situazioni particolari ad eccezione delle ripetute predazioni a bestiame domestico (bovino e, in misura minore, equino) dell'orso M4 sull'altipiano di Asiago (VI), alle quali sono succeduti i sinora infruttuosi tentativi per catturarlo e radiocollararlo, esperiti sia sul versante vicentino che su quello trentino.
Come consueto in questa stagione hanno assunto invece una certa rilevanza i danni sui ciliegi, soprattutto in valle dei Laghi e sull'altipiano della Paganella.
Si è anche osservato, mediamente, un numero di piccoli dell'anno minore rispetto a quelli registrati questa primavera (nelle cucciolate accertate, che ad oggi rimangono quattro). Ciò fa ritenere che la mortalità infantile possa quest'anno essere stata condizionata (in negativo) da casi di uccisione dei piccoli provocati da maschi adulti nell'intento di far ritornare in calore le femmine; ciò potrebbe essere stato favorito dal fatto che quest'anno i maschi sarebbero ben più numerosi rispetto alle femmine disponibili (prive di cuccioli dell'anno). Ma evidentemente tali semplici osservazioni andrebbero suffragate da elementi più concreti, che forse sarà possibile acquisire nel corso dell'anno.
A questo riguardo è stata effettuata l'autopsia sul cucciolo (M7) rinvenuto morto in val Ambiez lo scorso 9 maggio: l'animale è deceduto a causa di un forte colpo alla testa, la cui origine è difficile da determinare. Il cucciolo soffriva inoltre di una forma importante di congiuntivite, che potrebbe averlo condizionato in modo significativo.

Per quel che riguarda il lupo ulteriori segnalazioni raccolte in luglio hanno confermato la presenza di almeno un esemplare in alta val Rendena e nei territori attigui. In base ad alcune evidenze fotografiche (da fototrappola) non si esclude che nel periodo possano essere stati presenti nell'area due esemplari diversi, ma anche in questo caso ciò potrà eventualmente essere confermato dal monitoraggio genetico.

Foto di un lupo ripreso con fototrappola in alta Val Rendena, luglio 2014, Valter Calvetti - Archivio Servizio Foreste e Fauna P.A.T.