Luglio 2007
Report mensile
I risultati delle analisi genetiche hanno consentito di risalire all’identità della femmina accompagnata dai due piccoli dell’anno che gravita nella zona del Chiese. Si tratta di DJ3, figlia di Daniza e Joze, nata nel 2004. Purtroppo, a causa della scarsa qualità dei campioni organici finora raccolti, non è ancora stato possibile identificare il padre della cucciolata ne il sesso dei due orsetti. L’orsa in questione si sarebbe spostata dalle zone del Chiese all’area del Brenta meridionale verso la metà del mese.
La presenza del plantigrado è stata accertata anche in alta val di Non (Fondo e Rumo), presso Molveno, nel Brenta meridionale, in val Rendena ed in val del Chiese. Nell’ultima settimana sono pervenute almeno tre segnalazioni di avvistamenti di orso anche dal M.te Bondone nella zona delle “Viote”; in almeno un caso sarebbero stati 2 gli esemplari avvistati.
Numerose segnalazioni sono pervenute anche da fuori provincia. In Svizzera e più precisamente nella zona del Passo Fluela (Zernez) un individuo ha effettuato alcune predazioni su un gregge di pecore. Un altro animale (lo proverebbero le analisi genetiche) sarebbe presente nella zona della val Monastero, ai confini con l’Alto-Adige/Sud Tirolo. Almeno un ulteriore plantigrado (forse due) sarebbero inoltre presenti in val d’Ultimo, sui versanti della destra orografica. Negli ultimi giorni del mese è stato inoltre effettuato, da un guardiacaccia del posto, un avvistamento di orso nel comune di Edolo, nell’Adamello lombardo. Si tratta probabilmente dello stesso esemplare (JJ5), Segnalato in maggio nella vicina val Camonica. Non sono invece pervenute ulteriori segnalazioni né indici di presenza dell’individuo presente il mese scorso sul Monte Baldo in provincia di Verona.
L’orsa Jurka, attualmente ancora ospitata nell’area faunistica di S. Romedio (nella foto) viene monitorata giornalmente dal personale del Corpo Forestale Provinciale; si mostra tranquilla e in buona salute. La scelta del Servizio Foreste e Fauna rimane quella di non permettere la visita da parte del pubblico per garantire la dovuta tranquillità all’animale.
Foto C. Frapporti - Archivio Servizio Foreste e Fauna - Provincia Autonoma di Trento