Venerdì, 29 Luglio 2005

L'orso in Svizzera: confermata la presenza e la provenienza trentina

Una nota del Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento

La presenza dell’orso in Svizzera (Engadina) a ridosso del confine con l’Alto Adige è confermata. Lo rende noto il Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento che evidenzia come gli spostamenti dell’animale siano stati seguiti nell’ultimo mese costantemente, grazie al collegamento con i colleghi bolzanini e svizzeri. In particolare per quanto riguarda il territorio elvetico la presenza è stata segnalata una prima volta domenica 24 luglio, quando sarebbe stato osservato da dei turisti per circa 20 minuti, mentre la conferma si è avuta solamente giovedì 28 quando il mattino presto alle ore 7.08 uno studente (Maik Rehnus) ha potuto fotografare il plantigrado, sempre nella zona del Passo dei Forni con una fotocamera digitale appoggiata al cannocchiale con il quale stava osservando altra fauna.

La notizia ha avuto grande eco in territorio elvetico dove l’orso era scomparso nel 1904 e dove si ipotizzava già un possibile ritorno (un recente studio aveva evidenziato i corridoi di probabile transito tra il Trentino e la Svizzera).
L’animale è con ogni probabilità lo stesso che dalla val d’Ultimo in giugno si era portato nelle zone di Solda, val di Cengles e Prato allo Stelvio, dove era stato segnalato da ultimo lo scorso 17 luglio. Non è stato sin’ora possibile identificare geneticamente l’orso in questione, ma sono al vaglio altri campioni organici che potrebbero consentirne l’identificazione nel prossimo futuro.
Va segnalato che spostamenti a così lungo raggio sono normali tra gli orsi, ed erano previsti (altri esemplari hanno negli anni scorsi raggiunto il bresciano, l’Alto Adige, l’Austria ed il bellunese); se una popolazione vitale di orsi sarà presente tra qualche decennio nelle Alpi centrali essa dovrà d’altro canto interessare proprio queste aree.
Il Servizio Foreste e Fauna rende inoltre noto che grazie al monitoraggio genetico condotto nella prima parte della stagione è stato possibile identificare i due orsi che hanno recentemente gravitato nel Bresciano: si tratta di giovani maschi di 1 anno e mezzo, figli rispettivamente di Daniza (l’orso che ha gravitato nelle aree di Bagolino e del Caffaro) e di Jurka (l’orso che ha frequentato l’Alto Garda bresciano). Anche l’orso presente nella zona tra la val di Non e la val d’Ultimo è un giovane maschio (l’altro figlio di Jurka), a conferma della mobilità che caratterizza particolarmente i giovani.

Comunicato 2008

ORSO