Martedì, 03 Marzo 2020
Monitoraggio intensivo ed azioni di dissuasione da parte del personale del Corpo Forestale Trentino
L’orso M49 in spostamento tra Molina e Ville di Fiemme
La notte scorsa l’orso M49 è stato avvistato poco prima di mezzanotte a Molina di Fiemme dove è transitato in direzione di Carano e Daiano (comune di Ville di Fiemme).
L’avvistamento in centro abitato ha fatto attivare la squadra di emergenza che, utilizzando i cani da orso, ha intercettato il plantigrado quando stava cercando di predare un asino, facendolo allontanare sotto una forte nevicata. L’animale predato è ferito e sarà affidato alle cure di un veterinario.
La squadra ha in seguito avuto la possibilità di seguire ulteriormente lo spostamento del plantigrado, ancora grazie all’utilizzo dei cani, fino ai boschi situati a monte dei paesi di Carano e Daiano.
Come dimostrato in diverse occasioni tali azioni, assai valide sotto il profilo tecnico, hanno peraltro dimostrato di non essere efficaci su M49 il quale, si ricorda, è penetrato anche in questi ultimi giorni in alcune malghe poste in Vanoi ed in val Calamento, forzando porte e finestre e provocando danni all’interno.
E alla luce di tale comportamento, si ricorda che l’ordinanza del presidente della Provincia emessa lo scorso anno è tutt’ora valida.
L’avvistamento in centro abitato ha fatto attivare la squadra di emergenza che, utilizzando i cani da orso, ha intercettato il plantigrado quando stava cercando di predare un asino, facendolo allontanare sotto una forte nevicata. L’animale predato è ferito e sarà affidato alle cure di un veterinario.
La squadra ha in seguito avuto la possibilità di seguire ulteriormente lo spostamento del plantigrado, ancora grazie all’utilizzo dei cani, fino ai boschi situati a monte dei paesi di Carano e Daiano.
Come dimostrato in diverse occasioni tali azioni, assai valide sotto il profilo tecnico, hanno peraltro dimostrato di non essere efficaci su M49 il quale, si ricorda, è penetrato anche in questi ultimi giorni in alcune malghe poste in Vanoi ed in val Calamento, forzando porte e finestre e provocando danni all’interno.
E alla luce di tale comportamento, si ricorda che l’ordinanza del presidente della Provincia emessa lo scorso anno è tutt’ora valida.
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FONTE
Ufficio Stampa
Comunicato
445