L'orsetto "bianco"
L'avvistamento di un'orsa con tre piccoli verificatosi domenica 13 maggio in mattinata sulla strada statale tra Cadine e Vezzano, è da riferirsi con buona probabilità alla quarta cucciolata accertata nel il 2012 in provincia di Trento. Oltre a questi individui che gravitano nel territorio della Valle dei Laghi e la cui presenza era nota da qualche tempo, vi sono segnalazioni provenienti dalla Val d'Algone (una femmina con almeno un cucciolo), dalla bassa Val di Non (una femmina con due cuccioli) e dall'alta Val Rendena (una femmina, Daniza, con due cuccioli).
Il particolare dei tre piccoli con tre differenti colorazioni del mantello è un fatto del tutto singolare per il territorio trentino, ma non nuovo e già registrato in altre popolazioni. Già a partire dal 2008 un caso analogo è stato osservato per il maschio M3 e il fratello M4 che presentavano colorazioni del pelo non comuni: il primo molto chiaro, quasi bianco, ed il secondo con una tonalità tra il marrone e il beige. La presenza sul territorio dei due fratelli è tutt'ora accertata grazie al lavoro del personale del Servizio Foreste e Fauna e del Parco Naturale Adamello Brenta, attraverso il monitoraggio genetico, ed al materiale fotografico, o addirittura video, disponibile. Le immagini allegate per esempio sono state ottenute grazie all'impiego delle fototrappole, strumento di fondamentale importanza per monitorare una specie così elusiva come l'orso. Il video sottostante si riferisce con ogni probabilità al giovane maschio M3, immortalato il mese scorso proprio in Valle dei Laghi mentre incuriosito si avvicina alla fototrappola per annusarla.
La colorazione bianca del mantello non è da riferirsi al fenomeno dell'albinismo (anomalia ereditaria che provoca l'assenza di pigmentazione) ma alla particolare combinazione del patrimonio genetico dei genitori che scaturisce in una forte variabilità del colore del pelo (per questo un individuo è marrone, il secondo marrone-beige e il terzo talmente chiaro da sembrare bianco).
Sarà possibile stabilire il sesso ed i genitori anche di questi tre cuccioli solo nel caso di rinvenimenti di materiale genetico (generalmente pelo o escrementi), da sottoporre alle indagini genetiche che l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale conduce per conto della Provincia Autonoma di Trento.
Video: R. Rizzoli – Archivio Servizio Foreste e fauna PAT
Foto: L'orsa con tre cuccioli fotografata domenica mattina in Valle dei Laghi - I. Bommassar (pubblicate in esclusiva il 14.05.2012 su "Il Trentino")