L'orsa Jurka trasferita stamani al Casteller
Da questa mattina l’orsa Jurka è nella sua nuova e più ampia casa. Dalle 7.30 si trova presso l’apposito spazio realizzato all’interno del Centro vivaistico del Casteller, di proprietà della Provincia autonoma di Trento. Dal 29 giugno dell’anno scorso Jurka era ospitata a San Romedio. Questa mattina verso le 6 è stata trasportata dalla Val di Non nella nuova dimora. L’operazione, a cui ha partecipato anche personale veterinario oltre al personale del Servizio Foreste e Fauna, si è svolta senza nessun problema e l’orsa, del peso di 123 kg, si trova in buone condizioni di salute.
Per tutto il giorno sarà lasciata tranquilla all’interno di una apposita struttura che funge da “tana”; questo per consentirle un ambientamento graduale. Nei prossimi giorni potrà uscire e prendere confidenza con lo spazio verde a sua disposizione. Si tratta di circa 8.000 metri quadri di bosco e prato, opportunamente recintati, che comprendono anche uno stagno artificiale.
La struttura realizzata al Casteller, con la consulenza dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica e la condivisione, anche finanziaria, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stata progettata per poter svolgere anche la funzione di ricovero per altri orsi che dovessero necessitare di cure o di riabilitazione. Per questo c’è anche un locale che funge da ambulatorio veterinario. In totale possono essere ospitati fino a tre plantigradi.
Jurka, che è arrivata in Trentino nel 2001 dalla Slovenia, ha una dieta varia e comprende molta frutta e verdura. Le sue condizioni di salute, compreso l’adattamento al nuovo ambiente, saranno costantemente monitorate. Per garantire la tranquillità dell’animale, si ribadisce che non è prevista l’apertura al pubblico del Casteller.
Fotoservizio Romano Magrone.