Il presidente della Provincia ha telefonato poco fa all'uomo 'protagonista' dell'episodio
Incontro ravvicinato con l'orsa: "falso attacco" per proteggere il cucciolo
Questo tipo di comportamento difensivo, seppur raro, rientra nell'etologia dell'orso (come degli altri animali, selvatici e non) e casi analoghi si registrano regolarmente anche nelle altre parti d'Europa dove gli orsi sono presenti.
Il personale forestale ha come di prassi in questi casi effettuato un immediato sopralluogo sul posto dell'incontro, rilevando anche dei campioni organici che potranno eventualmente indicare l'identità dell'orsa. Ha inoltre incontrato direttamente la persona coinvolta nell'incidente e verrà redatto un rapporto tecnico circostanziato.
Poco fa il presidente della Provincia autonoma di Trento ha sentito telefonicamente l'uomo protagonista dell'episodio per accertarsi delle sue condizioni: "Siamo in attesa di poter conferire con il ministro - ha aggiunto Ugo Rossi - per verificare la possibilità di definire, all'interno del progetto, un numero massimo di esemplari al fine di limitare potenziali situazioni di pericolo.