Appuntamento presso il Centro vivaistico-forestale del Casteler
Il punto sull'orso a livello alpino in un workshop il 21 e 22 aprile
La riunione promossa da Arge-Alp sarà curata dal Servizio Foreste e Fauna della Provincia
L’iniziativa si inserisce in un progetto complessivo, promosso da Arge Alp (Progetto Grandi Mammiferi Carnivori nelle Alpi), che si articola in tre incontri rivolti a tecnici ed esperti che hanno a che fare istituzionalmente con la gestione dell’orso. Il primo workshop si è tenuto l’anno scorso a Zernez (Svizzera), quest’anno viene ospitato dalla Provincia autonoma di Trento, che può vantare un’esperienza ormai significativa in materia.
I punti salienti del fitto programma dei due giorni di confronto tra i tecnici sono:
- l’aggiornamento sullo status della popolazione presente in Trentino e nelle Alpi centrali e sulle esperienze di gestione della stessa in provincia;
- la presentazione di sintetici report relativi ai dati raccolti e alle attività messe in campo dalle regioni dall’arco alpino che ospitano l’orso;
- l’approfondimento delle esperienze di campo concernenti il monitoraggio, la gestione e la prevenzione dei danni, la gestione delle emergenze, le tecniche di cattura, l’impiego dei cani da orso;
- la gestione (con particolare riferimento alla gestione venatoria) dell’orso in Slovenia, la quale ospita la popolazione che ha dato origine a tutti gli animali attualmente presenti sulle Alpi, siano essi immigrati grazie a progetti di reintroduzione o spontaneamente;
Saranno presenti rappresentanti delle Amministrazioni che lavorano sui grandi carnivori nelle regioni italiane dell’arco alpino (Lombardia, Provincia autonoma di Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia) nonché in Svizzera, Austria, Baviera e Slovenia.
L’incontro costituisce in definitiva un ulteriore passo nella direzione della gestione sovra-provinciale e sovra-nazionale della specie, avendo quale riferimento geografico sostanzialmente l’ambito alpino, all’interno del quale gli orsi hanno confermato di potersi muovere su ampie distanze, naturalmente ignorando i confini amministrativi che rendono necessario il coordinamento al quale si sta lavorando da tempo.