Nel corso degli ultimi due mesi è stato possibile avere un quadro più chiaro circa il numero e la distribuzione delleorse con cuccioli presenti sul territorio, anche se, come di consueto, solo il monitoraggio genetico in corso potrà fornire nei prossimi mesi dati più attendibili. Ad oggi si ritiene siano presenti tra le 6 e le 8 cucciolate, distribuite tra il gruppo del Brenta (dove si trova la maggior parte di esse) e i gruppi Paganella-Gazza, Bondone-Stivo ed Adamello in destra orografica della val Rendena. Si tratterebbe di un dato sostanzialmente in linea con quello medio registrato nel corso delle ultime due stagioni.

Ciò ha tra le altre cose reso opportuno un ulteriore rinforzo della campagna di comunicazione, attuato mediante diversi incontri pubblici con la popolazione ed un incremento della cartellonistica relativa alle norme di comportamento da tenere nelle aree normalmente frequentata dal plantigrado.

Per quando concerne i danni si registra, a metà estate, un incremento degli stessi del 20% circa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che fu caratterizzato peraltro da un numero ridotto degli stessi rispetto alla media degli ultimi anni.

Anche la nuova presenza del lupo in alta val di Fiemme (val Venegia) ha reso opportune ulteriori attività di informazione, con un incontro in loco dedicato agli allevatori.

Nella Lessinia come noto è stato possibile documentare la presenza di una nuova cucciolata anche nel 2016  , anche se il numero di cuccioli non è ancora noto. Il monitoraggio fotografico e genetico in corso, in raccordo anche con il settore veronese, potrebbe fornire dati più precisi al riguardo già nel corso delle prossime settimane.

Foto all: orsa con cuccioli in val di Sole – 2016  
R. Rizzoli, Archivio fotografico Servizio Foreste e fauna PAT