Lunedì, 29 Giugno 2015

Giugno 2015

Report mensile

Il mese di giugno è stato caratterizzato dal caso dell'aggressione avvenuta nei boschi di Cadine il giorno 10.
A proposito dei comportamenti da tenere per ridurre al minimo il rischio di incidenti si rimanda invece al documento "Come comportarsi nelle aree di presenza dell'orso?" (allegato in pdf).
A questo riguardo l'efficacia dei campanelli da orso quale mezzo idoneo a diminuire le possibilità di incontro ravvicinato con un plantigrado, efficacia nota nella bibliografia di settore, è stata verificata anche con i maggiori esperti nord-americani al riguardo (S. Herrero e J. Echtel). In Europa, infatti, non è un sistema usato né, dunque, conosciuto, salvo sporadiche eccezioni.
L'idoneità dello strumento allo scopo è stata confermata dai ricercatori. E' un mezzo valido, che può essere utilizzato anche in aggiunta al parlare ad alta voce o fischiare ecc. Quanto all'ipotesi che possa innescare un comportamento aggressivo nell'orso, paventata i giorni scorsi da qualcuno, i dati dimostrano che questo rischio non esiste. Gli esperti non escludono che, in qualche raro caso, il rumore del campanello possa aver stimolato la curiosità nell'orso, senza però che ciò abbia mai causato atteggiamenti aggressivi.
Si ribadisce che durante tutto il mese nessuna documentazione attendibile sulla presenza dell'orso in Trentino orientale è pervenuta al Servizio Foreste e Fauna, ferma restando la possibilità che qualche singolo individuo visiti temporaneamente anche quell'area.
Da ultimo si segnala che l'orsa uccisa in val di Tovel da un maschio è BJ1 (10 anni di età ed alla sua terza cucciolata), mentre il maschio responsabile è con ogni probabilità M1 di 7 anni di età (le analisi in questo caso non hanno potuto dare una risposta certa al 100%).

ORSO