Nel corso del mese le segnalazioni (avvistamenti, ritrovamento indici di presenza) sono pervenute per la maggior parte dalla valle dei Laghi, dalla val Rendena e dalle Giudicarie, ma con sporadiche segnalazioni anche in val di Sole, val di Non, gruppo del Monte Bondone-Stivo e sul Baldo Trentino. Le zone apparentemente più assiduamente frequentate sono state quelle di Terlago-Monte Terlago e Lagolo, dove si sono svolte alcune azioni della squadra di emergenza che in un caso ha potuto eseguire una dissuasione con pallettoni in gomma su di un esemplare interessato ai cassonetti dell'organico ed ai composter.
 Per quanto riguarda i danni, si conferma la generale riduzione registrata sinora rispetto al 2010: i dati aggiornati a giugno 2011 evidenziano una diminuzione di circa il 40% degli stessi. I casi di danneggiamento di giugno, ai settori apiario, zootecnico, ed anche agricolo (soprattutto a causa della presenza delle ciliegie) si sono avuti in val di Non, valle dei Laghi, val Rendena, Giudicarie, Paganella e Bondone.
 Il cucciolo catturato a fine di maggio in val Rendena in stato di debilitazione, e custodito nell’apposita struttura di Casteler, ha continuato a mostrare un deciso recupero grazie alle cure a cui è stato sottoposto, tanto da consentirne il reinserimento in natura avvenuto, come è noto, in data 1 luglio 2011.
 Infine si sono registrate alcune presenze anche fuori provincia, come spesso succede soprattutto nel periodo primaverile, ed in particolare in Lombardia, Engadina (CH), Sud Tirolo, e provincia di Belluno.