Giugno 2010
Report mensile
Come di consueto in questo periodo si è registrata una consistente attività degli orsi: le segnalazioni, anche relative a femmine con piccoli dell’anno, sono pervenute da tutte le aree di usuale presenza del plantigrado, dalla val di Sole alla val di Ledro e dalla val d’Adige alle Giudicarie. Non si sono avute segnalazioni invece dal Trentino orientale.
Si sono verificati un certo numero di danni, soprattutto a carico di allevamenti di ovini e pollai, ma anche a carico del settore agricolo, soprattutto su ciliegie.
Buona parte di questi danni sono imputabili all’orsa DJ3, controllata dal Servizio Foreste e Fauna con specifici monitoraggi e con alcune uscite della squadra di emergenza, che in alcuni casi ha presidiato le zone frequentate dall’orsa per informare la popolazione ed effettuare eventuali interventi di dissuasione.
L’orso maschio M5, che in primavera si è mosso tra il Trentino orientale, il veronese, il vicentino ed il bellunese, è probabilmente presente, da inizio giugno, nell’area posta a cavallo tra Italia, Slovenia ed Austria. Grazie al monitoraggio condotto nella foresta di Tarvisio dal Corpo Forestale dello Stato è stato infatti possibile fotografare con fototrappola un esemplare di orso (foto) recante una marca auricolare uguale a quelle applicategli in Trentino quando l’animale venne catturato e collarato, lo scorso ottobre.
L'orso fotografato a Tarvisio. - Foto: U.T.B. – Foresta di Tarvisio